Dopo il caos della vigilia di Natale tiene banco la questione sicurezza e ordine pubblico a Torre del Greco. Ma se da un lato si invocano maggiori controlli ed eventualmente un’ordinanza anti-brindisi in vista di Capodanno – per evitare che la città si trasformi di nuovo in una discarica a cielo aperto con cumuli di bottiglie e rifiuti sparsi un pò ovunque – dall’altro lato c’è chi invece denuncia il fatto di non aver avuto spazio per delle iniziative sane per famiglie e bambini. “Quest’anno hanno revocato il nostro permesso per uscire con il Gazebo Rosa a piazza Santa Croce e via Roma. Senza motivo e senza perché, è stata una iniziativa del Commissario Prefettizio o c’è sotto altro? Andremo a fondo su questa vicenda dato che poteva essere l’unica cosa SANA per il paese, per ragazzi e famiglie”. Così il presidente del “Gazebo Rosa” Rosa Visciano, delusa per non aver potuto offrire le sue iniziative. “Proponevamo truccabimbi, momenti ludici laboratoriali e momenti di dono con giocattoli e libri, il tutto in maniera indipendente, senza percepire alcun contributo dal Comune”. Ma purtroppo alla vigilia di Natale l’hanno fatta da padrone soltanto confusione, musica a tutto volume e fiumi di alcool. “Sono schifata dei non controlli”, prosegue Rosa Visciano. “Ubriachi di tutte le età, musica a stecca e immondizia dappertutto. Se le proposte utili e gratis non hanno avuto seguito, credo che anche chi avrebbe avuto il compito di pulire la città, non solo dalla mondezza, sia complice di questo scempio”, conclude duramente l’esponente del Gazebo Rosa.
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Torre del Greco – La denuncia del Gazebo Rosa: “Ci hanno impedito di stare in piazza. Poteva essere l’unica cosa sana, invece solo ubriachi e immondizia”
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