
Bocciata in assise la modifica al regolamento che prevede la sfiducia al Presidente del Consiglio Comunale: 14 voti favorevoli, 2 contrari e l’astensione dell’opposizione non hanno portato alla modifica del regolamento comunale, che rimane così fermo a quello approvato nel 2000.
La Discussione– Dopo il botta e risposta Stilo- Palomba sull’ospedale Maresca, in Consiglio Comunale arriva il turno della modifica al regolamento che prevede la sfiducia del presidente del consiglio. Divergenze di idee e ipotesi sul reale fine dell’operazione portano la discussione a durare tanto. Dopo la presentazione dell’emendamento da parte del presidente di commissione Frulio, chiede la parola Ciavolino che ipotizza, in vista di un probabile i rimpasto della giunta, tale modifica come mezzo di ricatto per il presidente Gaglione. E’ il turno poi dei consiglieri Piccirillo, Caldarola e Langella, che evidenziano gli aspetti positivi di questo cambiamento, ribadendo che non si tratta di nessuno strumento di ricatto e che nessuna crisi è in atto all’interno della maggioranza, ma semplicemente di un’ ulteriore garanzia al corretto funzionamento dell’assise comunale.
La votazione – Si passa alla votazione per appello nominale: 14 voti favorevoli e 2 contrari, quelli del presidente Gaglione e della Consigliera Mennella; l’opposizione invece che si astiene.
Il colpo di scena– Alla fine, almeno per il momento vince Felice Gaglione. A far saltare il banco, i consiglieri del Movimento Cinque Stelle e il consigliere Antonio Spierto, che in commissione avevano votato favorevolmente alla modifica, per poi astenersi o non presentarsi in consiglio al momento della votazione.
Le reazione a caldo – Non sono mancate le critiche post votazione. In consiglio non ne le manda a dire Gaetano Frulio, che attacca i consiglieri del movimento e il consigliere Antonio Spierto. A fargli eco il consigliere D’Ambrosio : “Il Movimento Cinque Stelle si è dimostrato poco coerente, non capisco come una stessa cosa possa essere votata diversamente in due momenti distinti.”
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS