Come ampiamente annunciato nei giorni scorsi da Romina Stilo, Cinzia Mirabella , Pasquale Brancaccio e Lorenzo Porzio, quello di ieri è stato un Consiglio Comunale che ha ufficializzato una crisi che era nell’aria da tempo. A dare una spallata decisiva a Borriello è stato il gruppo di Forza Italia, che già aveva espresso tutto il suo malumore alla vigilia dell’Assise di ieri sera, per il poco coinvolgimento nelle scelte dell’Amministrazione.
I fatti
La goccia che ha fatto definitivamente traboccare il vaso è stata la richiesta da parte del consigliere Felice Gaglione di cambiare la sequenza degli atti di discussione del Consiglio. Nelle riunioni dei capigruppo era stato deciso di dare spazio e priorità alle tante interrogazioni poste in essere da tempo dall’opposizione e mai discusse. Se da un lato i fedelissimi del Sindaco hanno portato avanti e appoggiato l’idea del consigliere Gaglione , il gruppo Forza Italia si è opposto: “Credo che la parola data debba avere un valore, non ci possiamo sottrarre a quanto deciso prima e concordato” – ha affermato nel suo intervento il consigliere Abilitato, al quale subito dopo si sono aggiunti Cinzia Mirabella e l’ormai storico dissidente Luigi Caldarola. Scambio di battute e diversità di vedute, con i tre che all’atto della decisione hanno espresso un parere contrario, uscendo subito dopo dall’aula e facendo cadere il numero legale per portare avanti i lavori dell’Assise.
Scenari futuri
L’ago della bilancia resta Forza Italia, che con i suoi 3 consigliere ha i numeri per spostare gli equilibri da un lato o dall’altro. Allo stato attuale Borriello può contare su 13 voti a favore in consiglio sui 25 disponibili. Una maggioranza risicata, che a breve potrebbe aprire uno scenario fino a qualche mese fa imprevedibile.
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS