Il Comune, per l’erogazione del contributo ai soggetti selezionati dalla procedura regionale, deve acquisire la seguente documentazione per la verifica dei requisiti:
- Copia del documento di identità in corso di validità del richiedente;
- Copia del permesso di soggiorno/permesso CE per soggiornanti di lungo periodo (carta di soggiorno) in corso di validità (ai sensi del D.lgs.286/1998 e ss.mm.ii.) del richiedente;
- Dichiarazione resa dal richiedente, ai sensi del D.P.R. 445/2000, del possesso, unitamente al proprio nucleo familiare, dei requisiti previsti dalla normativa regionale per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica;
- Eventuale documentazione attestante il possesso dei requisiti preferenziali;
- Copia del contratto di locazione regolarmente registrato;
- Copia del pagamento dell’ultima registrazione valida del contratto di locazione, ove dovuto, oppure copia della raccomandata inviata dal proprietario che attesta l’adesione al nuovo regime di “cedolare secca”, nel caso non risulti dal contratto di locazione, oppure altra documentazione elaborata dall’Agenzia delle Entrate;
- Attestazione ISE in corso di validità (riferita alla dichiarazione redditi 2018);
- Attestazione ISEE in corso di validità (riferita alla dichiarazione redditi 2018);
- La documentazione attestante il pagamento dei canoni di locazione, relativa all’anno 2019;
- I soggetti con ISE zero devono presentare, certificazione a firma del responsabile del competente ufficio comunale, che attesta che il soggetto richiedente usufruisce di assistenza da parte dei servizi sociali del Comune oppure autocertificazione circa la fonte di sostentamento utilizzando il modulo allegato al presente bando (modulo dichiarazione sostentamento);
Questo Ente, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.71 e seguenti del DPR 445/2000, procederà ad effettuare controlli, avvalendosi delle informazioni in proprio possesso.
Nei casi di dichiarazioni mendaci rilasciate ai fini di ottenere indebitamente il beneficio del contributo, il dichiarante e i componenti il suo nucleo familiare decadono dai benefici eventualmente conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, con l’obbligo di restituzione della somma eventualmente percepita ed il dichiarante incorrerà nelle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi specifiche in materia.
Per la presentazione della richiesta documentazione presso l’ufficio problematiche abitative, al fine di evitare assembramento presso gli uffici comunali, verranno predisposti opportuni calendari di ricezione.
Gli inviti saranno inviati tramite e-mail agli indirizzi comunicati dai richiedenti alla Regione Campania al momento della presentazione delle istanze.
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS