Ancora disagi per i dipendenti del Centro Dimensione Azzurra e per i suoi pazienti. Riceviamo infatti questa lettera di denuncia da parte dei dipendenti del Centro:
“Nel 2017 i dipendenti del Centro Dimensione Azzurra, si sono trovati nel mezzo di una diatriba tra l’ASL e Azienda, affrontando una serie di eventi e situazioni spiacevoli, che ancora oggi non vedono una soluzione definitiva.
Il calvario inizia nel dicembre 2016, quando l’ASL NA 3 SUD ha emanato una delibera e, nella fattispecie la n° 340, nella quale veniva esplicitato che l’Azienda avrebbe dovuto rimborsare tutte le somme “indebitamente“ ricevute, con un rateizzo di sole 24 rate, che avrebbe portato alla chiusura certa dell’Azienda.
Questa modalità è stata riservata solo ed esclusivamente per la suddetta Azienda, infatti si ha notizia certa che altre strutture riabilitative hanno ricevuto un trattamento diverso (maggior numero di rate) ed in più l’adeguamento contrattuale.
I dipendenti da subito si sono attivati insieme alle organizzazioni sindacali attraverso manifestazioni, presidi e scioperi per salvaguardare non solo il proprio posto di lavoro ma soprattutto per far si che l’utenza non venisse abbandonata e lasciata in balia delle onde.
Nel corso dell’anno, l’ASL ha emesso ulteriori delibere che non davano speranza di salvezza all’Azienda e di conseguenza a dipendenti e pazienti tutti.
A febbraio 2018 il TAR si è pronunciato in merito a questa vicenda, facendo decadere la delibera n° 340 e le successive. Al contempo l’ASL, con nota del Direttore Generale, ha delegato per il piano di rateizzazione del debito aziendale l’Agenzia delle Entrate, mantenendo però un credito, ad oggi ancora non liquidato senza fornire motivazioni valide.
Il primo marzo del corrente anno, dipendenti, consulenti ed organizzazioni sindacali, si sono nuovamente riuniti per trovare una soluzione definitiva, soluzione che purtroppo vede costretti i lavoratori, che finora si sono sacrificati per i propri pazienti e per la propria Azienda, a SOSPENDERE il servizio, pur essendo consapevoli del danno che arrecheranno all’utenza.
Si fa presente, che il danno psicofisico ed un ulteriore danno economico, che si aggiunge alle sei stipendialità arretrate, obbliga i lavoratori tutti a dover sospendere le attività lavorative.”
Di seguito il comunicato stampa diramato dalla CISL
Bambini che rischiano di non essere curati e lavoratori senza stipendio da sei mesi. Ancora disagi per l’unico centro di riabilitazione di Torre del Greco, ‘Dimensione Azzurra’ che mercoledì 7 marzo rischia un nuovo blocco delle attività. Il centro si occupa di logopedia per l’infanzia, psicomotricità e patologie neurologie per centinaia di bambini affetti da disturbi gravi.
“Siamo preoccupati perché molti pazienti, soprattutto i più piccoli rischiano di sospendere nuovamente le loro cure e di perdere dunque i progressi fatti grazie alla continuità delle terapie – spiegano dalla Cisl Fp Napoli – Chiediamo agli organi di competenza dunque di pensare non solo ai pazienti ma di garantire i livelli occupazionali. Non ci sono solo i bambini che rischiano ma anche le 70 famiglie dei terapisti, molte delle quali monoreddito. Da sei mesi i dipendenti sono di nuovo senza stipendio e se la situazione non cambierà mercoledì 7 marzo saranno costretti a sospendere le attività con tutte le gravissime conseguenze che ricadranno sui 500 pazienti seguiti dal centro”.
Pasquale D’Orsi
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