Tra gli interventi in Consiglio Comunale, significativi sono stati quelli dei Consiglieri Vittorio Guarino e Luigi Caldarola che hanno attaccato il Sindaco per la scelta di una nuova maggioranza
Vittorio Guarino: “Le elezioni amministrative sono dirette, il Sindaco è stato eletto direttamente dal popolo. Le maggioranze vengono decretate dal voto popolare dei cittadini, in questo caso il Sindaco Palomba ha tradito noi consiglieri comunali e i cittadini . In tutta la fase di costruzione della coalizione credevo fortemente nella candidatura di Giovanni Palomba come Sindaco; una maggioranza, la nostra, che non ha mai tradito il Sindaco e che all’improvviso interrompe l’interlocuzione con una parte della stessa. Il Sindaco Palomba non è un uomo libero, ha dei riferimenti certi che vanno oltre alle liste civiche che lo hanno appoggiato. Una parte della maggioranza oggi si ritrova messa da parte. Io non posso stare con colui che ha fatto il ballottaggio con il Sindaco Palomba e che si è avvicinato ad un settore che ha sempre criticato. Oggi ci ritroviamo un assessore alla NU che è espressione di una parte politica che ha attaccato il Sindaco, noi rappresentiamo qualcosa di diverso.”
Luigi Caldarola: “Il Sindaco aveva tutto chiaro, oggi stiamo constatando che lo sforzo di 16000 cittadini è stato reso vano. Con quest’inciucio si è tradito il patto elettorale con i cittadini di Torre del Greco e non lo ha fatto solo il Sindaco. Palomba non è un uomo libero, la folle scelta che ha fatto può essere spiegata solo da due ragioni: o il Sindaco è in ostaggio o è complice. Perché al Sindaco non è venuto in mente di chiedere all’ex presidente del Consiglio perché si è dimesso e quale guaio all’epoca non voleva passare? Io non offenderò mai il Sindaco nonostante abbia scelto di stare con chi lo ha chiamato giullare.”
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