
Torre del Greco – Caldarola: “Non siamo la città che festeggia come Gomorra. Vi spiego l’idea del contest fotografico e dei gettoni di presenza”
Una lunga chiacchierata con il consigliere comunale Luigi Caldarola che ha voluto lanciare un contest fotografico, per rilanciare l’immagine della città in seguito ai fatti di Capodanno.
Come nasce l’idea del Contest Fotografico lanciato tramite la pagina Torre e’ bellissima?
I fatti di Capodanno ci hanno portato alla ribalta nazionale in maniera negativa. La nostra città attraversa un periodo di transizione legato alla risoluzione di problemi che necessitano inevitabilmente di tempo. Essere descritti come la città che festeggia come Gomorra fa male. Non può e non deve essere questa l’immagine del nostro paese. Ho deciso di lanciare questo contest per mostrare a tutti che Torre del Greco e’ tutt’altro. Mi dispiace per chi non ha perso tempo nel creare polemica.
Una situazione che poteva essere evitata, o meglio cosa poteva fare l’amministrazione in questo senso?
In questi giorni ne ho sentite di tutti i colori. A mezzanotte di un giorno del genere come poteva intervenire l’amministrazione? Più controlli ? Quindi dovevamo predisporre un sistema di pattugliamento per tutte le strade cittadine e soprattutto le macchine della Polizia Municipale dovevano girare continuamente ? Mi sembra utopia, era una cosa inimmaginabile, e soprattutto che non ci aspettavamo potesse accadere. Abbiamo fatto numerosi appelli alla città come hanno fatto le amministrazioni dei paesi limitrofi. Il problema dei botti riguarda tutta l’Italia, in tal senso credo che abbiamo fallito come cittadini tutti e che bisogna cambiare da queste piccole cose ma tutti insieme.
L’idea di premiare con i gettoni di presenza ?
Credo che sia un giusto riconoscimento a chi da merito alla città. E’ nata così, senza nessuna programmazione. Volevo semplicemente riconoscere un qualcosa a chi mostra le bellezze di Torre del Greco seppur in foto. Da queste piccole cose bisogna ripartire e porterò avanti questa idea anche nel futuro.
Ne approfittiamo per augurarle buon anno e ci salutiamo con una promessa.
Io posso promettere massimo impegno, ripeto non nascondo che ci possono essere ancora problematiche ma stiamo lavorando tanto su tutto. E’ giusto che i cittadini ci criticano quando vedono non soddisfatte le proprie aspettative. Un’amministrazione resta in carica 5 anni e mi piacerebbe trarre un bilancio definitivo alla fine di questi.
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