Ricorso in Cassazione per tornare in libertà. È questa la nuova mossa dell’ex sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello, arrestato lo scorso agosto nell’ambito dello scandalo rifiuti. Borriello – accusato di aver intascato mazzette per favorire la nomina della ditta Balsamo nella gestione dei rifiuti in città – è rimasto per 15 giorni nel carcere di Poggioreale per poi ottenere i domiciliari dal 22 agosto. La stessa misura restrittiva è stata applicata anche a carico di Antonio, Massimo e Ciro Balsamo. L’ex primo cittadino punta ora al ricorso in Cassazione, forte di un castello difensivo basato soprattutto sul fatto che con lo scioglimento del comune e l’incarico della gestione dei rifiuti affidato ad un’altra ditta, non ci sarebbe il rischio di inquinamento delle prove. Altro obiettivo di Borriello è quello di tornare a svolgere la sua professione, quella di chirurgo. A tal proposito è prevista per fine novembre l’udienza dinanzi al Tribunale del Riesame per ottenere il permesso di tornare a lavorare. Non ci sta dunque l’ex sindaco torrese, che ha sempre respinto fermamente le pesanti accuse mosse nei suoi confronti.
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Torre del Greco – Borriello punta a lasciare i domiciliari, scatta il ricorso in Cassazione
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