“Per fortuna sono arrivati i magistrati a chiudere la carriera politica di Borriello che era pronto a tornare sulla poltrona di Sindaco di Torre del Greco visto che la vice sindaco, Romina Stilo, che lo stava sostituendo dopo le sue dimissioni, aveva nominato un nuovo Assessore, un segnale evidente che quelle dimissioni erano una delle solite farse da politicante che cercava nuovi equilibri”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ricordando di “aver sempre combattuto Borriello”.
“A mio avviso ha sempre rappresentato il volto peggiore della politica con i continui cambi di casacca che hanno contraddistinto il suo percorso nelle Istituzioni” ha aggiunto Borrelli sottolineando “l’ultimo voltafaccia quando, viste le evidenti difficoltà di Forza Italia, aveva deciso di passare con Noi Salvini con l’obiettivo di conquistare un posto in lista utile per essere eletto alla Camera dei Deputati”.
“Le intercettazioni stanno dimostrando che non aveva alcuna attenzione verso gli interessi dei cittadini, ma pensava solo ai fatti suoi, un po’ come quando, pur di ingraziarsi Salvini, fece arrivare Torre del Greco sui media nazionali per le sue dichiarazioni contro i migranti” ha continuato Borrelli per il quale “ora che è stato arrestato, i responsabili campani di Noi con Salvini stanno mostrando tutta la loro inconsistenza politica, facendo di tutto per far passare l’idea che non ci fosse stato alcun passaggio, mentre, quando era ancora sulla poltrona di primo cittadino, nessuno prendeva le distanze”.
“In queste ore, prima con Borriello e poi con i manifesti fascisti di Salerno, i rappresentanti di Noi con Salvini in Campania stanno dimostrando che il centrodestra sta passando dalla stagione della corruzione e dei rapporti con la camorra a quella dei fascisti e dei razzisti” ha concluso Borrelli ribadendo che “i Verdi saranno parte civile nei processi contro Borriello
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS