“Oggi si è tenuta una manifestazione nelle adiacenze dei servizi sociali dislocati presso gli ex Mulini Meridionali Marzoli, organizzata in sinergia con diverse associazioni del territorio e con la mia presenza n.q. di fondatrice de “LA LIBELLULA” per protestare alla decisione intrapresa dalla politica locale con la conseguenza che, a partire dal 1 ottobre, si azzererà sia il personale amministrativo che quello degli assistenti sociali presenti nell’ ambito 31. La conseguenza di tale scelta, inoltre, comporterà il ritardo nell’ espletamento di provvedimenti quali il pagamento dell’assegno di cura, il contributo del trasporto scolastico diversamente abili, il contributo per il trasporto presso i centri riabilitativi, ecc ecc.
Sarebbe stato opportuno che i nuovi dipendenti, per un periodo di tempo anche breve, fossero stati affiancati dai lavoratori ( ormai conoscitori delle problematiche) uscenti, tutto ciò per evitare ritardi nel soddisfare le esigenze dei più bisognosi. Ancora una volta le decisioni intraprese dai politici poco inclini alle necessità delle persone deboli si ripercuoterà su quella fascia di popolazione che, invece, dovrebbe essere al centro dell’attenzione dell’Assise Comunale.
Ci tengo a sottolineare con profondo rammarico che ancora una volta la categoria che ardentemente rappresento si ritrova sballottata in un rimpallo di responsabilità politico/amministrative atte ad accrescere ancor di più i disagi già di per sé molteplici a carico dei più deboli.
Reputo inconcepibile che di qui a breve, in una grande città come la nostra, non si potrà disporre attivamente di un ufficio importante quale quello dei servizi sociali perché sprovvisto di forza lavoro e quindi incapace di garantire l’erogazione di servizi essenziali per chi necessita”.
Maria Orlando
Ass. LA LIBELLULA
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