
Flotte di appassionati, in un clima di entusiasmo e verità di intenti, hanno invaso le storiche gradinate de “La Fontana”, storico monumento torrese conosciuto ai più gergalmente come “Le 100 fontane” per supportare e vivere la ritmata apertura ufficiale di Campagna Elettorale della Coalizione dei Cambiamenti.
6 liste civiche coinvolte, più di 100 candidati e oltre 500 persone che “a suon di bandiere, cartelli e cotillon” hanno colorato e invaso “La Fontana”, assistendo più che ad una presentazione ad una condivisa presa di coscienza: “Facimme ‘o patto ‘a terra ‘a rena” è la vera rivoluzione che grida la città di Torre del Greco, un cambiamento necessario fatto di poca mera politica e tanta concretezza.
Formazione professionalizzante e supporto ai giovani, il progetto di una smartcity con servizi e possibilità a misura di cittadino, una municipalizzata per “evirare” il problema dei rifiuti, l’importanza e l’attenzione alla sicurezza, lavorare con e per le politiche sociali, l’importanza valoriale ed etica della cultura, dello sport e dei “tesori” di Torre del Greco – Argomenti che hanno accesso la folla, che ha partecipato attivamente e con trasporto all’esposizione pubblica del piano programmatico.
Un viaggio appassionato per una #torredelgrecobellissima, moderato dal giornalista Giorgio Bruno e condito da interventi di spessore dei referenti di lista e dei candidati (Antonio Di Cristo – Torre in Europa, Fabio Avecone – Free Torre, Vincenzo Salerno – Noi Torre, Alessia Rivieccio – Il Cittadino, Luisa Refuto – Torre del Greco Bellissima, Salvatore Formisano – Per il Rilancio) in un mix inebriante di potenziale ed eccellenze giovanili e di esperienza politica;
ad impreziosire la serata il gradito supporto di Umberto Chiariello, amato giornalista che da anni fa del suo motto “Lo sport è rispetto, rispetta lo sport”, il simbolo di una lotta etica per la legalità, in una accorata e sentita testimonianza al Candidato Sindaco Luigi Caldarola, del suo “ricordare gli anni della vera lotta politica, quella che viveva di verità nelle piazze, scevra da interessi personali e di poltrona”;
a chiudere l’evento, l’ultimo intenso appello di Luigi Caldarola – “Facciamo la rivoluzione e spazziamo via quella politica che da oltre 20 anni ha ridotto Torre ad un colabrodo irriconoscibile! Mettiamoci la faccia, come oggi, senza paura e con la certezza che insieme ci riprenderemo la Torre che tutti meritiamo, quella fatta di tesori valorizzati, a misura di cittadino, dove sentirsi valorizzati e orgogliosi delle proprie radici e costruire davvero il proprio futuro!”
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