
Non è andata giù ai tifosi corallini la sconfitta odierna contro la Sancataldese per 1-0. Ad essere sotto accusa non è il risultato in se per se, ma il modo in cui si è perso. La mancanza di identità di una squadra costruita con ampio anticipo e con tutte le risorse economiche messe a disposizione dal patròn Colantonio è il maggior capo d’accusa mosso dalla tifoseria alla direzione sportiva della squadra.
Il colpevole maggiore di questa debacle di inizio stagione è stato individuato nel Direttore Sportivo Antonio Governucci, che in estate ha avuto tempo e risorse per poter costruire una squadra competitiva per il campionato di Serie D. I risultati e sopratutto il gioco espresso dal team di mister Teore Grimaldi (anche lui sotto accusa), hanno deluso le aspettative che, una campagna acquisti decantata come di altissimo livello, avevano alimentato.
A dire il vero già le prime schermaglie si erano avute domenica scorsa; nonostante il netto 3-1 inflitto al Troina i più acuti osservatori avevano contestato la mancanza di gioco della compagine corallina.
La protesta social è invece scoppiata oggi: dopo il fischio finale che ha sancito la seconda sconfitta consecutiva in trasferta, i tifosi hanno iniziato a contestare il Direttore Sportivo e l’allenatore, considerati gli unici colpevoli di questa disfatta.
Il commento più ricorrente è quello che chiede le dimissioni del DS Antonio Governucci.
Ora la palla passa al Presidente Antonio Colantonio, che tante risorse ha investito in questo progetto e che corre il serio rischio di vedersi depauperare un patrimonio economico e sportivo.
Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che il numero uno corallino vorrebbe concedere un’ulteriore chance al duo Governucci-Grimaldi, per poi rimandare qualsiasi decisione alla vigilia del match del San Nicola contro il Bari in programma per il 13 ottobre.
Sullo sfondo c’è già una probabile soluzione: Valerio Gazzaneo, ex allenatore della Sarnese, molto stimato da Colantonio.
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