Il decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, la cui legge di conversione è stata approvata in prima lettura alla Camera dei deputati il 23 marzo 2017, introduce regole più snelle e aiuti per i cittadini e le imprese delle zone terremotate di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, modificando e novellando in vari punti il DL 189/2016, con l’obiettivo di semplificare e accelerare le varie fasi della ricostruzione.
Il provvedimento in esame contiene una serie di misure, in vari ambiti, volte ad accelerare i procedimenti in corsoe la realizzazione degli interventi delle strutture d’emergenza e degli edifici scolastici, a sostenere le fasce deboli della popolazione, a potenziare la dotazione di personale utilizzato per le attività di ricostruzione, nonché a prorogare alcuni termini di adempimenti tributari e attribuire alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli agricoltori la possibilità di contrarre finanziamenti agevolati per il pagamento dei tributi fino all’anno 2018.
La Commissione Ambiente prima e l’Aula dopo, nel corso dell’esame, hanno modificato e integrato il testo in molte parti, approvando circa 150 emendamenti.
Il provvedimento si fonda su alcune direttrici di intervento rafforzate anche nel corso dell’esame in sede di Commissione referente: la semplificazione di norme procedurali per la realizzazione delle strutture indispensabili al superamento dell’emergenza e all’avvio della fase di ricostruzione, il supporto all’operatività delle strutture delegate alla gestione dell’emergenza e alla fase della ricostruzione con particolare attenzione alle esigenze degli enti locali, l’attenzione alle fasce sociali più deboli che vivono la tragedia del sisma attraverso una specifica misura di sostegno, le misure di sostegno alle attività economiche già insediate nei territori colpiti dal terremoto, anche sotto il profilo della tutela del c.d. danno indiretto, l’individuazione di ulteriori nove Comuni della Regione Abruzzo colpiti da eventi sismici successivi al 30 ottobre 2016 e non ricompresi inizialmente tra quelli interessati dal DL 189/2016.
Viene inoltre stabilita la destinazione della quota di competenza statale dell’8 per mille dell’Irpef relativa agli anni dal 2017 al 2025 agli interventi di ricostruzione e di restauro dei beni culturali interessati dal sisma.
È stata data una risposta in termini di ristoro ai danni causati a privati e imprese dal maltempo, e in particolari dalle eccezionali nevicate del gennaio 2017, nelle Regioni già colpite dal terremoto, anche al di fuori dei Comuni ricompresi nel cratere sismico, ampliando a questi territori la disciplina prevista dalla Legge di stabilità 2016, sulla base della relativa ricognizione dei fabbisogni.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia ai lavori parlamentari del provvedimento “Conversione in legge del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, recante nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017” AC 4286 – relatrice Chiara Braga (PD) – e ai relativi dossier del Servizio studi della Camera dei deputati.
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