
Si va alla sosta con l`Inter davanti a tutti dopo la vittoria nello scontro al vertice con l`Atalanta. Dietro ai nerazzurri c`è il Napoli a 3 punti di distanza, mentre la squadra di Gasperini scivola a 6 dall`attuale capolista. Continua la marcia inarrestabile della Roma, al sesto successo consecutivo, sorridono anche Fiorentina e Bologna che superano, rispettivamente, Juventus e Lazio.
Primo tempo molto combattuto al Gewiss, dove la prima occasione capita sul sinistro di Thuram, che solo davanti a Carnesecchi colpisce il palo interno con la palla che sfila dalla parte opposta. L`Atalanta risponde con un colpo di testa di Pasalic deviato in angolo da Sommer, poi prevalgono le difese e si va al riposo senza reti. Ad inizio ripresa il gol che rompe l`equilibrio lo realizza Carlos Augusto, a segno di testa su angolo di Calhanoglu al 54`. Gasperini inserisce subito De Ketelaere, la gara si accende, ma Ederson viene espulso per un applauso all`arbitro all`81` e lascia i suoi in dieci, aprendo la strada al secondo gol degli ospiti, firmato da Lautaro Martinez con un potente diagonale all`87`. Nel finale di gara la squadra di Inzaghi sfiora il tris, poi rimediano il rosso anche Gasperini dalla panchina per proteste e Bastoni dal campo per il secondo giallo.
Dopo i pareggi a reti bianche con Lazio e Atalanta il Venezia si ripete contro un`altra big, fermando il Napoli sullo 0 – 0 al Penzo. Tante occasioni da gol, con i due portieri che si sono messi in mostra con ottime parate. Radu si è superato sui colpi di testa di McTominay e Lukaku, è stato salvato dal palo interno su una conclusione di Raspadori e graziato nel finale dallo spreco di Simeone che a porta vuota ha alzato sopra la traversa in spaccata. Meret ha dato il meglio di sé a tu per tu con Kike Perez e nel finale sul tiro di Nicolussi Caviglia. Quarta X consecutiva per la formazione di Di Francesco, che dai pareggi con le tre big acquista grande fiducia, anche se la classifica resta difficile (penultima posizione, a 5 dalla quartultima).
Tre vittorie interne, di Bologna, Fiorentina e Roma, smuovono la corsa al quarto posto, con i relativi tonfi di Juventus e Lazio. Dai 53 punti del Bologna ai 47 del Milan ci sono 6 squadre a contendersi la zona Champions, promettendo scintille da qui alla fine della stagione. Oggi la squadra di Italiano ha strapazzato la Lazio, sconfitta nettamente al Dall`Ara sotto le reti di cinque marcatori diversi (Odgaard, Orsolini, Ndoye, Castro e Fabbian). La quinta vittoria consecutiva tra le mura amiche proietta i rossoblù al quarto posto, scavalcando la Juventus che dopo la sconfitta netta in casa con l`Atalanta cade anche al Franchi. “Notte magica” per i viola, come l`ha definita Palladino, felice per essere riuscito a recuperare dalle fatiche di Coppa regalando ai suoi tifosi un successo che si abbina al 3 – 0 rifilato all`Inter (mai nella storia i viola avevano vinto con questo punteggio nello stesso anno contro queste due squadre). A segno vanno nei primi venti minuti Gosens e Mandragora, nella ripresa con un gran tiro da fuori Gudmundsson, in rete per la seconda giornata di fila. Giuntoli predica calma e unione, ma sicuramente si complica per i bianconeri la corsa. A fari spenti, ma neanche troppo, si inserisce nella lotta al quarto posto la Roma di Ranieri, la migliore squadra nelle ultime 13 giornate (10 vittorie e 3 pareggi). I giallorossi oggi non hanno brillato, ma si sono imposti grazie al gol di Dovbyk e alle strepitose parate di Svilar.
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