
L’incubo terrorismo si espande a macchia d’olio, e dopo gli attacchi in Spagna e in Finlandia anche la Russia ha pagato dazio, seppur con conseguenze meno gravi. Ieri un giovane ha colpito a coltellate diverse persone a Surgut, in Siberia. L’attentatore, forse affetto da problemi mentali, è stato poi ucciso dalla polizia. Otto le persone ferite, tutte ricoverate in ospedale. L’attentato è stato rivendicato dall’Isis.
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS