Le voci insistenti di una probabile candidatura di Borriello alle prossime elezioni parlamentari, non lasciano indifferenti le opposizioni. Dure le critiche da parte del PD cittadino che, per bocca del capogruppo Romano,accusa l’Amministrazione Borriello di aver creato una città ingovernabile, devastata dai disagi creati dall’odissea dei lavori stradali e tartassata dall’aumento delle imposte locali. Queste le parole di Romano:
“Risulta sempre più difficile stare dietro a questa amministrazione. Ogni giorno sempre esposti a novità, il più volte del tutto inopportune, o peggio, costretti a recepire decisioni di fantomatiche e improvvisate strategie politiche. Questa volta apprendo dai giornali e dai rumors di palazzo che il Sindaco sta già pensando all’eventualità di una sua candidatura al Parlamento.Caro Sindaco, Torre del Greco ha bisogno di essere amministrata! Ha bisogno di un governo stabile e di certezze amministrative che solo una squadra politica forte e capace di governare può garantire.É estremamente facile mollare tutto e cercare lidi più sicuri,lasciandosi alle spalle una città stremata da due anni ininterrotti di assedio cantieristico, con problemi ancora irrisolti – vedi i lavori urgenti alle strade del centro storico, riqualificate appena da qualche mese e non ancora collaudate ; o ancora ai tempi biblici di riasfaltatura delle maggiori arterie, con via Litoranea che versa in una condizione scandalosa. Una città, oltretutto paralizzata quotidianamente dalla morsa di un traffìco sempre più selvaggio e per il quale i rimedi sperimentati dal Sindaco sono stati, soltanto, sensi di marcia cambiati con segnaletiche stradali mutate dalla sera alla mattina senza criterio. Non da ultimo, sento il nostro Sindaco vantarsi di non aver gravato i torresi con nuove tasse. FALSO: l’aliquota dell’addizionale comunale IRPEF, approvata nel 2015 é al massimo imponibile. Un amministrazione dall’ evidente memoria corta. Si accinge a spendere soldi pubblici per il prossimo fine anno, senza aver messo un solo euro a disposizione delle famiglie torresi che versano in condizioni di bisogno.Ebbene, Signor Sindaco, invece, di perdersi inseguendo velleitari “sogni romani”, si dedichi alla città, quella per la quale si é candidato e con la quale ha fissato un patto di governo; diversamente, basta con le bugie! Abbia, piuttosto, il coraggio di fare ciò che avrebbe dovuto già fare da tempo: rassegnare le dimissioni adesso e liberare la città dall’ immobilismo politico, a causa di una ingovernabilità dettata anche da una maggioranza con la quale non riesce mai a trovare pace”
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