Non è mai facile riattaccare la spina dopo una lunga pausa. Ma non per l’Italia di Roberto Mancini che, con il successo di stasera a Parma (2-0) contro l’Irlanda del Nord, allunga a 23 la serie di incontri senza sconfitte totalizzando 18 vittorie e 5 pareggi, mentre nell’altra gara del girone la Svizzera liquida la Bulgaria 3-1.
Centoventisette giorni dopo la Bosnia, l’ultima partita giocata, gli Azzurri ritrovano la stessa magia che ha permesso alla Nazionale di superare l’ostacolo della Nations League e di qualificarsi per la fase finale in programma a ottobre. Un gran gol di Domenico Berardi al 14’ del primo tempo apre le danze, poi al 38’ si sblocca anche Ciro Immobile che firma il raddoppio.E’ così che l’Italia riparte per questa nuova avventura, con il compito di riscattare la delusione per la mancata partecipazione a Russia 2018. E’ una notte tinta di azzurro. Dopo la pausa invernale e a poco meno di tre mesi dal debutto nel Campionato Europeo, inizia alla grande il cammino verso il Mondiale in Qatar, prima tappa che precede le trasferte in Bulgaria e Lituania, tre partite da giocare in sette giorni.
LA PARTITA – L’Italia scende in campo con il lutto al braccio e un minuto di raccoglimento in memoria di cinque Azzurri scomparsi negli ultimi mesi, Pietro Anastasi, Mauro Bellugi, Mario Corso, Pierino Prati e Paolo Rossi, precede l’inizio dell’incontro. Sul maxischermo un video proietta le immagini dei cinque calciatori – con la scritta “Azzurri per sempre” – che hanno fatto la storia della Nazionale, mentre lo speaker ricorda anche il giovane Daniel Guerini, che ha vestito la maglia dell’Under 15 e dell’Under 16, scomparso ieri in un incidente stradale.
Senza dubbi alla vigilia, Mancini sceglie l’undici da mandare in campo: Donnarumma in porta, in difesa Florenzi, Bonucci (alla partita numero 100 in azzurro), Chiellini ed Emerson, a centrocampo Pellegrini, Locatelli, Verratti, in attacco il tridente Berardi, Immobile, Insigne. Sull’altro fronte, schierata con una difesa a cinque, l’Irlanda del Nord non nasconde le sue intenzioni, puntando sulla forza fisica e sulla chiusura degli spazi. Ma non basta contro un’Italia in serata di grazia. All’11’ prima limpida occasione sui piedi di Immobile che controlla bene, ma schiaccia male il pallone consentendo a Peacock-Farrell di intervenire senza problemi. Al 14’, però, non sbaglia Domenico Berardi, che dal fondo spedisce in rete di sinistro, un gran gol che porta in vantaggio gli Azzurri. Per l’attaccante è la terza rete nelle ultime tre gare in Nazionale, dopo quelle realizzate a novembre con Polonia e Bosnia.
Padrona della manovra, l’Italia non concede repliche ai nord irlandesi, muovendosi con grande destrezza nello stretto e sfruttando le ripartenze. Al 16’ si salva Peacock-Farrell su Immobile, mentre al 19’ Emerson di testa spedisce fuori. E ancora al 23’ un colpo di tacco di Immobile smarca Insigne, ma il destro a giro dell’Azzurro è troppo centrale. Al 38’ arriva il raddoppio su ripartenza: il lancio in verticale è di Insigne, il sinistro vincente sul primo palo di Ciro Immobile, che torna al gol dopo l’ultima doppietta realizzata a novembre 2019 contro l’Armenia.
Nella ripresa è ancora l’attaccante della Lazio a rendersi pericoloso al 6’ con un colpo di testa che finisce fuori. Ma all’11’ è l’Italia a salvarsi, grazie ad una doppia parata di Donnarumma su Megennis e Whyte. Al 18’ Mancini effettua il primo cambio, sostituendo Pellegrini con Barella. E al 24’ Insigne ci riprova con un destro a giro che non trova la porta.
In questa fase della gara calano i ritmi, e il Ct ne approfitta per mandare in campo Spinazzola e Chiesa al posto di Emerson e Berardi. Meno incisivo questo secondo tempo da parte degli Azzurri, che sembrano aver perso la carica iniziale. Nel finale c’è spazio anche per Grifo e Pessina, ma soprattutto per un’occasione sciupata dall’Irlanda del Nord e una dall’Italia con Spinazzola, vicinissimo al 3-0.
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