Dopo le brillanti vittorie contro Finlandia e Liechtenstein, lungo la strada che porta a Euro 2020 l’Italia di Roberto Mancini trova altre due avversarie: la Grecia, che affronterà domani sera ad Atene (‘Spyros Louis Stadium’ ore 20.45 – diretta RaiUno), e la Bosnia Erzegovina martedì 11 allo “Juventus Stadium” di Torino.
“I giocatori sono tutti esperti anche se c’è qualche giovane che non ha giocato molto in Europa; ma non c’è paura, semmai la voglia di giocare bene in uno stadio che sarà pieno. Noi siamo l’Italia e dobbiamo scendere in campo per vincere”: queste le prime parole del ct azzurro nella conferenza stampa della vigilia.
“Sarà un match duro – prosegue Mancini – dovremo dimostrare di essere cresciuti contro una squadra tecnica. Ho visto tutti bene in questi giorni, anche gli attaccanti. Ora stiamo valutando chi giocherà”.
La Grecia rappresenta un ostacolo, però il tecnico azzurro è sereno: “Non sappiamo ancora come giocherà, ha adottato due moduli diversi nelle ultime due partite, non sarà una gara semplice. E’ una squadra che sta cambiando qualcosa, ci sono giocatori di valore e tecnici, negli ultimi mesi sta producendo un buon gioco, a livello tecnico. Hanno cambiato diverse cose, quando finisce un ciclo ci vuole un po’ di tempo per rinnovare. Un po’ come noi”.
Mancini si aspetta di rivedere la stessa Italia concentrata e determinata, soprattutto con la mentalità giusta, che ha affrontato e vinto le due precedenti gare di qualificazione: “Dobbiamo continuare a giocare con la stessa mentalità, sapendo che in partita possono succedere episodi che cambiano il match. Giochiamo da tante gare nello stesso modo. Questa è una di quelle partite in cui possiamo dimostrare la nostra crescita, incontreremo un avversario forte e tecnico, ma vogliamo entrare in campo e vincere”.
L’Italia ha trovato la mentalità vincente. “L’obiettivo che vogliamo raggiungere in vista degli Europei è di utilizzare un sistema di gioco a prescindere dai giocatori. Ci vorrà del tempo, ma la mentalità è buona. E’ sempre stata buona fin dal primo giorno. Abbiamo massimo rispetto per l’avversario, lo ripeto saranno due gare difficili perché sono le due squadre con cui lotteremo per il primo posto del girone”.
Mancini ha le idee chiare e non le nasconde: “L’Italia non può non partecipare a Europei e Mondiali. Quello che è stato è stato, non possiamo più far nulla. Non era mai accaduto negli ultimi 60 anni, è stato un dispiacere per tutti. Adesso dobbiamo fare in modo che non succeda mai più,”.
Al fianco di Mancini il capitano azzurro Giorgio Chiellini: “La partita con la Grecia – spiega – sarà dura per situazioni tecniche e ambientali. Dobbiamo fare una bella gara per vincerla. Loro hanno una coppia centrale che conosciamo tutti: Manolas-Papastathopoulos, giocatori di fama internazionale. Hanno degli ottimi elementi, hanno cambiato allenatore e stanno facendo bene. Oltre a questo, ci aspettiamo un ambiente caldo. E si fa sempre fatica in situazioni del genere. Dovremo tenere le antenne dritte perché il match sarà di alto livello”.
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