La Corte Suprema del Pakistan ha assolto Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte nel 2010 per blasfemia e rilasciata lo scorso ottobre. Asia, madre di cinque figli, dopo un litigio con alcune donne in un villaggio fu accusata di aver offeso Maometto. Picchiata, chiusa in uno stanzino, stuprata e infine arrestata pochi giorni dopo nel villaggio di Ittanwalai, nonostante contro di lei non c’era nessuna prova, venne condotta nel carcere di Sheikhupura. Dopo aver vissuto per otto anni nel braccio della morte è finito il suo incubo ed è pronta ora a lasciare il paese insieme alla sua famiglia.
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Pakistan – Condannata alla pena di morte per blasfemia, assolta Asia Bibi
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