Si è tenuto sabato 17 novembre l’ Open Day all’Istituto Verna.
La Fondazione Verna ha illustrato i principi educativi, attraverso le risposte alle domande formulate dagli alunni.
Cos’è una Fondazione e quali principi educativi promuove? Cosa significa essere amministratore delegato e come si amministra una scuola? Cos’è il consiglio d’istituto e come interagisce con i docenti? Per quale motivo devo scegliere questa scuola e come si fa a essere la preside di tutto l’istituto? Che differenza c’è tra la Polisportiva (annessa alla scuola) e un’associazione sportiva e quale formazione ricevono i mister e le maestre?
Le risposte, pertinenti e interessanti, hanno soddisfatto la platea, numerosa e interessata, moderata dal prof. Testa. Il presidente della Fondazione, l’ing. Romano, ha chiarito che la Fondazione, senza scopo di lucro, si adopera per contribuire all’educazione dei ragazzi, mettendo al centro dell’attenzione la persona, non la didattica. Il dott. Zecca, amministratore delegato, ha invece spiegato che amministrare una scuola significa renderla bella: “Anche chi fa le pulizie, non lava semplicemente il pavimento, ma contribuisce a fare bella la nostra scuola.” La presidente del consiglio d’istituto, dott.ssa Gentile, ha chiarito che il consiglio esi riunisce ogni tre settimane ed il rapporto con i docenti è proficuo. La preside, prof.ssa Pollice, ha invitato a iscriversi: “Per l’attenzione che si da’ alla persona e per l’offerta didattica”, elencando la gamma dei servizi offerti dall’Istituto: musica, teatro dal micronido, Trinity stars per l’infanzia (3-5anni), certificazione Trinity per la primaria e secondaria di orimo grado, il Dele (certificazione spagnolo), laboratori di informatica, pittura,ceramica; studio guidato, laboratori di disegno tecnico, cittadinanza e costituzione, giornalino “il gazzettino del Verna “,musica oltre il suono, arte e immagine, motoria e un laboratorio di conoscenza e integrazione con il prof di religione.
Il prof. Capobianco, docente di motoria ha poi illustrato le differenze tra la Polisportiva del Verna e le altre, insistendo sul rapporto umano prima di tutto e la relativa formazione .
Successivamente, i genitori si sono divisi per le scuole interessate: infanzia, dove i bambini costruiscono strumenti musicali; primaria, con la presentazione del Clil sull’Egitto, la storia spiegata in italiano e inglese; le medie con la presentazione della storia del Conservatorio di Napoli.
I lavoratori di pittura e ceramica hanno infine presentato i manufatti che esaltano le abilità manuali dei ragazzi.
Si è puntualizzato l’interesse verso la comunità cinese, numerosa a scuola, sottolineando come il Verna favorisca l’integrazione culturale, anche con la presenza del mediatore culturale.
“Emanuele-ha sottolineato la dirigente- è un alunno cinese di III media, che é con noi dall’infanzia, parla della scuola come casa sua, si è sempre sentito accettato, ha superato l’enorme difficoltà linguistica e ha imparato a conoscere Napoli attraverso il rapporto con i compagni italiani, ora l’Italia è realmente il suo Paese.”
Infine, la Polisportiva, con le maestre di danza e ginnastica artistica, hanno presentato, bambini dai 3 ai 10 anni, che si sono esibiti in esercizi tecnici e coreografie.
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