
In datab25/04/2017 a conclusione di complessa ed articolata attività investigativa, supportata anche da intercettazioni telefoniche e ambientali, iniziata il 25/07/16 a seguito del rinvenimento del corpo del cittadino ucraino di Leikar Maksym di 26 anni, attinto da numerose coltellate e lasciato agonizzante lungo una stradina di campagna della città di Nola, i militati del dipendente Nucleo Operativi della Campagnia Carabinieri di Nola , hanno dato esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in data 21/04/2017 dal Gip del tribunale di Nola a carico di N.G di Saviano e di A.A di Poggiamarino rispettivamente di 38 e40 anni .
L’indagine e’ stata diretta e coordinata dalla procura di Nola sulla base delle investigazioni svolte dai militari del citato Nucleo Operativo
I predetti sono sono ritenuti responsabili, in concorso , dei reati di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà e porto in luogo pubblico di oggetto atto ad offendere.
La vittima viene condotta dai due arrestati in una stradina di campagna di Nola, subendo una feroce aggressione culminata in 27 coltellate in varie parti del corpo.
Dalle indagini sono stati raccolti i gravi indizi di colpevolezza a carico dei due prevenuto per violento episodio dilettuoso riconducibile ad un movente di natura passionale, ossia una relazione extraconiugale che il N Giuseppe , aveca intrecciato con la moglie del Lickar Maksym e che aveva costituito motivi di continuò litigio tra i due uomini.
Gli arrestati sono stati tradotti a Poggioreale e presso il carcere Belizzi Irpino
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