
MERET 6: tra i pochi a salvarsi, e non deve compiere chissà quali parate. Sicuro nelle prese alte, non può nulla sul gol di Faraoni. Presente
DI LORENZO 5: il Verona dalle sue parti sfonda con troppa facilità, soprattutto nel primo tempo. Soffre maledettamente Lazovic e Zaccagni, nullo in fase di spinta. Annichilito
MANOLAS 6,5: gara nel complesso positiva, ci mette sempre una pezza quando serve senza badare troppo all’estetica. Tra i pochi a scendere in campo con la grinta giusta. Tenace
RRAHMANI 7: salva su Kalinic da due passi, realizza la rete dell’illusorio vantaggio. Match di grande sostanza e attenzione. Gattuso doveva notarlo prima in questa stagione, troppo tempo in naftalina. Imperioso
HYSAJ 4,5: veniva da ottime prestazioni e dopo un discreto primo tempo rovina tutto con la dormita fatale che manda in gol Faraoni. Scellerato (dal 72′ MARIO RUI 6: partecipa all’assalto finale, ci mette impegno senza sfigurare. Volenteroso)
BAKAYOKO 5: Gattuso lo ripropone dal primo minuto nella gara più importante ma si conferma inadatto al centrocampo a due. Tanti errori in appoggio, quando gli azzurri si sbilanciano va in difficoltà finendo per essere costretto sistematicamente al fallo tattico. Scelta discutibile quella del mister azzurro. Fallimento (dall’81’ PETAGNA s.v.)
FABIAN RUIZ 5,5: sbaglia molto in costruzione, il Verona si difende bene e non trova varchi per verticalizzare. Ad un certo punto si ritrova da solo in mediana nel forcing finale. Annebbiato
LOZANO 5: pochi spunti degni di nota, una conclusione alta e poco altro. Non si accende, sterzate e tagli azzerati, l’ottima organizzazione degli scaligeri non può essere un alibi. Spento (dal 68‘ POLITANO 5,5: sicuramente più attivo e intraprendente del messicano ma anche lui fatica a trovare il varco giusto. Si muove molto ma conclude poco. Fumoso)
ZIELINSKI 5: scompare sul più bello, dopo essere stato l’uomo in più di questo finale di stagione. Imbottigliato tra le fitte trame veronesi, non si mette mai nelle condizioni di poter creare qualcosa di importante. Abulico (dal 72′ MERTENS 5,5: si mette tra le linee dando anche una mano a Fabian Ruiz. Ha una buona chance ma conclude sull’esterno della rete. Inconcludente)
INSIGNE 5: anche il capitano delude. Sono davvero pochi i lampi dell’esterno azzurro, negli ultimi sedici metri rimbalza contro il muro eretto da Juric. A corto di idee. Prevedibile
OSIMHEN 4,5: partita anonima, annullato dall’arcigno Gunter. Conferma le grosse difficoltà contro avversari con difesa bassa e ben organizzata, non tira mai ottenendo pochi palloni giocabili. Fa anche poco movimento. Ectoplasma.
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