Gli attivisti e le attiviste di Napoli Animal Save si sono riuniti in Galleria Umberto I, per manifestare e rendere note le pratiche dell’industria zootecnica e della sperimentazione animale.
Questo è il secondo giorno dei “5 Day of Activism” a Napoli, ieri il movimento ha tenuto una performance contro la deforestazione dell’Amazzonia e domani saranno in Largo Berlinguer per la manifestazione “Dairy is Scary”.
La manifestazione, denominata Save Square, ha visto riuniti oltre una ventina di attivisti i quali, supportati dalle immagini, hanno mostrano e parlato dei terribili trattamenti, a cui sono sottoposti quotidianamente gli animali, le loro sofferenze e le ingiustizie che subiscono.
Save Square è stata una manifestazione pacifica, inclusiva, non discriminatoria e aperta a tutti. Il focus è stato diffondere l’etica antispecista, affinché gli animali non vengano usati e sfruttati. Per riuscire in questo, i partecipanti hanno dialogato, supportati anche dai video, con le persone per informarle della terribile realtà dietro l’industria zootecnica e la sperimentazione animale.
Un’azione di sensibilizzazione volta a far conoscere cosa accade nel mondo, ogni giorno. Le condizioni degli animali sono opportunamente dissimulate e nascoste con pubblicità che mostrano il benessere animale, ma è solo una finzione, volta a non rendere le persone consapevoli di quello che accade realmente.
Perché sono le singole persone, che con le loro scelte, determinano l’esistenza di questa società carnista. Ogni acquisto quotidiano ha a che fare con il mondo animale. Scegliere le alternative vegetali, non solo per il cibo, è la chiave per rendere liberi gli animali e sottrarli alle torture, ingiustizie, maltrattamenti che subiscono ogni giorno.
Come sosteneva il filosofo e poeta statunitense, Ralph Waldo Emerson: ”hai appena cenato e per quanto sia scrupolosamente celato alla vista da un’opportuna distanza, la complicità rimane”. Questo è il messaggio che il gruppo di Napoli Save Animal ha cercato di far passare, “sei tu che decidi, ogni giorno, la vita degli animali”. Una decisione che deve essere consapevole e fatta anche tenendo conto che le alternative vegetali, a praticamente tutti i cibi e piatti tradizionali, ci sono. Pertanto “liberare” gli animali da questa schiavitù, che appare eterna, è possibile ed in mano ad ogni uno di noi, ogni giorno, con atti che possono apparire sterili, ma che in realtà fanno tutta la differenza del mondo per i nostri amici animali.
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Napoli – Save Square: manifestazione contro le pratiche dell’industria zootecnica e della sperimentazione animale
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