MERET 6: praticamente mai impegnato nonostante le tante iniziative offensive degli austriaci. Non riesce a ripetere la prodezza di Roma dal dischetto. Inattivo
DI LORENZO 6,5: il migliore del pacchetto difensivo. Difende con grande attenzione, riparte con veemenza e fisicità accompagnando di prepotenza i ribaltamenti di fronte. Dirompente
MAKSIMOVIC 6: la difesa soffre un pò nel complesso ma non commette particolari errori individuali. Si vede poco sulle palle alte, gioca facile senza strafare. Ordinato
KOULIBALY 5: altra ingenuità pesante, commette il fallo da rigore che porta in vantaggio il Salisburgo. Non mancano altre sbavature, altro match ben al di sotto delle sue possibilità. Meglio nella ripresa ma non basta. Tramortito
MARIO RUI 5,5: sulla falsa riga della gara dell’Olimpico si fa bucare con troppa facilità. Si vede poco nelle sovrapposizioni, soffre negli uno contro uno. Distratto. (dal 45′ LUPERTO 6: conferisce maggiore solidità ed equilibrio alla fascia sinistra, nel secondo tempo si mette in mostra con qualche buona sgroppata palla al piede. Non sfigura in un ruolo comunque non proprio suo. Duttile)
CALLEJON 6: colpisce un clamoroso palo interno di testa, ripiega spesso per dare una mano a Di Lorenzo. Un pò impreciso nei cross, partita comunque di sostanza. Elastico
ZIELINSKI 5,5: fallisce una grande occasione da ottima posizione. Prova spesso il tiro ma con scarsi risultati. Poca densità in mediana, è evidente che rende di più da mezzala. Disadattato
FABIAN RUIZ 5,5: pochi spunti illuminanti, sbaglia qualche appoggio anche facile. Meglio nella ripresa, si fa vedere poco tra le linee proponendosi meno del solito. Nascosto
INSIGNE 6: merita la sufficienza perché prova costantemente a far male agli austriaci. Troppo impreciso nella conclusione finale, spara alto anche da buona posizione. Colpisce un palo con un insidiosissimo tiro cross. Volenteroso
MERTENS 5,5: non incide più di tanto, raramente pericoloso sotto porta. Non ottiene molti palloni giocabili, rari i suoi guizzi. Opaco. (dal 73′ MILIK 5,5: dovrebbe dare maggiore peso e presenza in area ma combina poco. Dialoga bene con i compagni ma si vede poco. Innocuo)
LOZANO 7: la sua miglior gara in azzurro da quel gol alla Juventus seguito da prestazioni poco esaltanti. Mette in crisi la difesa austriaca con le sue folate. Sigla il gol del pari con un tiro chirurgico nell’angolino, sfiora anche la doppietta. Difficile da fermare stasera. Irresistibile. (dall’86’ LLORENTE 6: in quattro minuti si rende pericoloso con due colpi di testa di poco fuori dallo specchio. Velenoso)
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