Per non pagare il biglietto e viaggiare gratuitamente in metropolitana, riferisce al personale di Protezione Aziendale di Rete Ferroviaria Italiana impegnato nei servizi di controlleria, di essere un graduato dell’ Esercito Italiano ma si rifiuta di mostrare i documenti. Il sedicente Ufficiale ha insistito talmente con la sua pretesa di accedere al convoglio, al punto da costringere il personale di RFI a richiedere l’intervento degli agenti della Polizia Ferroviaria. Ai poliziotti che gli hanno chiesto di lasciarsi identificare, l’uomo, un cinquantunenne napoletano, dapprima ha continuato a dichiararsi Ufficiale dell’ Esercito e poi, dietro insistenza della Polfer, ha mostrato un tesserino della Croce Rossa Italiana.
Informato che con tale tesserino non aveva diritto all’accesso gratuito al servizio metropolitano e che pertanto era tenuto all’acquisto del biglietto, il cinquantunenne ha iniziato a minacciare gli agenti, millantando l’amicizia col Procuratore Militare che avrebbe procurato dei “guai seri” ai poliziotti.
Condotto all’esterno dello scalo metropolitano, l’uomo è stato denunciato per minacce a Pubblico Ufficiale, millantato credito e usurpazione di titolo.
Sempre nella Stazione metropolitana di Piazza Cavour, nella stessa mattinata, è stato denunciato un altro cinquantatreenne napoletano. Complice la notevole affluenza di viaggiatori, perlopiù studenti provenienti dalla provincia e giunti nel capoluogo campano per partecipare alla manifestazione sulla salvaguardia dell’ambiente, il cinquantatreenne ha cercato di forzare la controlleria del personale di Protezione Aziendale delle Ferrovie, nel tentativo di salire sul treno pur essendo sprovvisto di biglietto. Fermato dai poliziotti della Polfer, il cinquantatreenne si è dapprima rifiutato di declinare le proprie generalità, scagliandosi verbalmente contro gli agenti verso i quali ha rivolto frasi ingiuriose e minacce di ritorsioni. L’uomo, dopo essere stato identificato, è stato denunciato all’ A.G. per rifiuto di generalità, oltraggio e minacce a Pubblico Ufficiale.
Nella stazione centrale di Napoli, invece, un 79enne pregiudicato, già noto agli agenti della Ferroviaria, è stato fermato mentre si apprestava ad accedere allo scalo dove in passato è stato sanzionato svariate volte in quanto sorpreso a svolgere l’attività abusiva di portabagagli. L’uomo, intercettato ai varchi, è stato bloccato e, alla richiesta degli agenti, si è rifiutato di fornire i documenti per l’identificazione. Invitato a seguirli in Ufficio, il settantanovenne ha iniziato ad inveire nei confronti dei poliziotti, accusandoli di effettuare “troppi controlli”, impedendogli così di poter “lavorare in pace”. Inoltre l’uomo ha minacciato gli agenti di ritorsioni con “spedizioni punitive” ad opera di imprecisati suoi conoscenti “guappi”. Anche il settantanovenne, dopo l’identificazione, è stato deferito all’ autorità giudiziaria per rifiuto di generalità e minacce a Pubblico Ufficiale.
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