Si è da poco chiuso il mercato del Napoli, caratterizzato dalla cessione faraonica di Gonzalo Higuain alla Juventus, per la mastodontica cifra di 90 milioni di euro e dall’arrivo in extremis di Nikola Maksimovic.
Analizziamo, ruolo per ruolo, quello che è stato fatto e dove invece – a nostro avviso- non è stata completata l’opera.
Portieri. Reina garantisce sicurezza ed esperienza. Lo stato di forma agonistico lo ha anche riportato in nazionale, ma su di lui pendono sempre le precarie condizioni fisiche che l’hanno fatto saltare l’intero ritiro. Alle sue spalle Sepe e Rafael, – entrambi con un campionato di Serie A da titolari (anche se quello del brasiliano fu catastrofico)- possono tranquillamente recitare il ruolo di riserve. L’arrivo di Sportiello avrebbe in ogni caso dato maggiore solidità al reparto.
Centrali difensivi. L’acquisto di Maksimovic ha completato un reparto, dove Albiol e Koulibaly costituiscono una garanzia. Tonelli è un’incognita, su cui pesa l’infortunio al ginocchio; la conferma di Chiriches, in ogni caso, consentirà all’ex- empolese di poter recuperare senza affrettare i tempi.
Laterali bassi. Le conferme di Hysaj e Ghoulam sono state fondamentali. Le alternative (Maggio e Strinic), stando all’impiego nella scorsa stagione, sembrerebbero non godere della massima considerazione di Mister Sarri. Strano che non si sia intervenuto in questa zona del campo, considerate le trattative di inizio mercato con Santon e Versaljko.
Centrocampo. E’ la zona dove il Napoli ha operato meglio. Diawara, Rog e Zielinsky sono delle alternative di spessore ai vari Hamsik, Jorginho e Allan.
Esterni alti. Il reparto, con l’arrivo di Giaccherini, è stato completato. L’ex juventino costituisce un’alternativa valida a Callejon. Sul lato mancino, Insigne e Mertens garantiscono continuità per l’intera stagione.
Attacco. Pesa la cessione di Higuain, il solo Milik, che resta un colpo eccezionale, non basta, considerato che il Napoli sarà impegnato su tre fronti. Il caso Gabbiadini è stato gestito male: non è una prima punta e nello schema di Sarri fa fatica a trovare spazio. Perchè non puntare prima su un giocatore come Kalinic o Pavoletti?
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