
OSPINA 6,5: grandissima parata con la mano di richiamo sul bellissimo tiro di Luis Alberto. Pronto sulla conclusione di Immobile, conferisce grande tranquillità alla difesa. Felino
DI LORENZO 6,5: dalle sue parti Pedro non sfonda. Solita incessante spinta propulsiva alimentando la catena con Lozano. Aiuta bene i centrali nelle diagonali. Reattivo
KOULIBALY 6,5: concede pochissimo ad Immobile, sempre pulito e puntuale negli interventi. Non disdegna le uscite palla al piede con grande personalità. Inossidabile
RRAHMANI 6,5: nessuna sbavatura, con Koulibaly forma una coppia ermetica. Prova anche il lancio dalle retrovie per innescare i compagni. Lucchetto
MARIO RUI 6,5: diverse buone chiusure in fase di ripiegamento, attacca con continuità sviluppando buone trame dalla trequarti in su. Arrembante (dall’86’ GHOULAM s.v.)
LOBOTKA 7: spadroneggia in mediana facendo girare la palla con velocità e precisione. Non sbaglia nulla, tiene sempre alto il baricentro. Non gli sradicano mai il pallone dai piedi. Direttore d’orchestra
FABIAN RUIZ 7,5: entra in tutte le azioni più pericolose del Napoli con sventagliate e pennellate di alto livello. Insieme a Lobotka annichilisce la mediana laziale, sale in cattedra con il colpo di biliardo che vale il poker. Sontuoso (dall’86’ MALCUIT s.v.)
LOZANO 6,5: gli manca ancora il guizzo vincente ma partecipa molto al gioco, allargando le maglie della retroguardia ospite. Suo l’assist per il gol del 3-0. Grimaldello (dal 64′ ELMAS 6: entra a partita in discesa, prova a mettersi in mostra con qualche inserimento. Eclettico)
ZIELINSKI 7: sblocca il match con una bordata che fredda Reina. Sempre nel vivo del gioco, tra le linee mette in costante difficoltà gli avversari. Sta tornando sui suoi livelli. Cecchino (dal 73′ DEMME s.v.)
INSIGNE 6,5: non riesce a trovare la gloria sotto porta ma tocca tantissimi palloni. Avvia l’azione per il primo gol di Mertens, quando prende palla crea sempre qualcosa. Ispiratore
MERTENS 8: autentico mattatore della partita. Sigla il 2-0 mandando al bar la difesa biancoceleste, la parabola che vale il secondo gol è una perla. Se mantiene questa condizione Osimhen può guarire con calma. Superstar (dal 64′ PETAGNA 6: non ha modo di mettersi in mostra a gara ormai finita. Aiuta i compagni ad amministrare il risultato. Gestore)
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