Il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis ha rilasciato interessanti dichiarazioni nella conferenza stampa di Dimaro. Di seguito si riportano i passaggi salienti.
La Juve può tornare alla carica per Higuain?
“Anche se la Juventus dovesse tornare alla carica, serve il consenso di Higuain. Io non ho mai parlato con Higuain, quindi sono tutte illazioni mosse da scopi diversi. La vera proposta l’ho ricevuta un mese fa dal presidente dell’Atletico Madrid. Aveva offerto 60 milioni più 2/3 giocatori, ma ho risposto che non si può fare. Bisogna pagare la clausola”.
Ritorno di Cavani se partisse Higuain?
“Io non credo. Ha dichiarato che non va d’accordo con me, non so per quale motivo. Forse perché l’ho venduto troppo bene e il Psg pretendeva di più da lui rispetto a quello che ha dato”.
La partenza di Higuain sarebbe un tradimento?
“Sarebbe un tradimento a se stesso. Uno non va sotto una curva a intonare l’inno della città… Sarebbe un controsenso. Tutti sanno da sempre che Napoli e Juve sono un po’ come cane e gatto. Sarebbe il re dell’assurdità se facesse una cosa del genere”
Sul Mercato e sull’interesse per Donati?
“Stiamo lavorando su vari settori del campo e in tante direzioni. Siamo su di lui e su altri dieci. Ci serve un terzino destro, poi ci servono uno o due centrocampisti, poi bisogna vedere se servirà anche un sostituto di Higuain. Quando verrà a Dimaro, vedremo. Io sono tranquillo. Il Napoli è stato secondo anche senza Higuain. Per fare un contratto ci vogliono dieci minuti. Per competere una società deve mirare a una sapiente gestione, vista la disparità dei fatturati. Io penso che continueremo a fare bene, perché ci piace fare calcio”.
Su Koulibaly e Gabbiadini
“Koulibaly ha tre anni di contratto. Chi vivrà, vedrà… Voglio molto bene a Gabbiadini, vorrei tanto che rimanesse…”
Su Higuain e il fratello
“Le strategie del fratello di Higuain non mi appartengono. Certo è che esiste una clausola per la quale i giocatori sono punibili economicamente laddove vengono anche meno alla riservatezza. Il Napoli sono tanti anni che compete a un certo livello. Dire che non è all’altezza, non è corretto. Altrimenti perché ci avrebbe mandato il fratello. Gli abbiamo risvegliato una certa vena realizzativa. Se uno ha altri scopi o segnali da mandare a terze persone per farsi fare delle offerte che magari non arrivano, questo lo sa soltanto il fratello di Higuain”
Su Giaccherini
“Giaccherini lo sto seguendo dall’epoca in cui ho preso Gabbiadini. Mi era sempre piaciuto. È uno con gli attributi. Agli Europei l’ho visto molto attaccato alla maglia e ho pensato che è un grande professionista. Il tandem tra esperienza e giovinezza e spirito d’avventura e saggezza insieme fa la differenza”
Rosa più competitiva?
“Anche l’anno scorso avevo molti più titolari di quanti poi il tecnico ne ha fatti giocare. Poi dipende dallo stato di forma dei calciatori e del momento. Stiamo cercando di migliorare gli elementi specifici della rosa, ma non è così semplice. Non è facile prendere giocatori che devono giocarsi il posto da titolare”
Una promessa ai tifosi e prezzo degli abbonamenti
“Non abbiamo aumentato gli abbonamenti. Sono sette anni che non aumentiamo i prezzi. Da una parte si vogliono acquisti, dall’altra non si può toccare neinte. Per me lo stadio non è un business. Una promessa? Ci impegneremo al massimo per ottenere il massimo ottenibile. Vinca il migliore, ma sperando che il migliore sia io”
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