
“Complimenti a Castel di Sangro per l’organizzazione e la grande efficienza“. Aurelio De Laurentiis parla nella conferenza stampa di presentazione nel ritiro in Abruzzo.
Al fianco del Presidente azzurro c’erano il tecnico Rino Gattuso, il Vice Presidente Edoardo De Laurentiis, il DS Cristiano Giuntoli oltre a Marco Marsilio, Presidente Regione Abruzzo e Angelo Caruso Sindaco di Castel di Sangro.
“E’ nata subito una amicizia tra noi e Castel di Sangro – ha esordito De Laurentiis – perchè hanno mantenuto tutte le promesse, hanno dimostrato di poter fare cose importanti, insieme alla Regione Abruzzo, in brevissimo tempo per metterci a disposizione tutto ciò che serve alla nostra squadra per lavorare con serenità”.
“Sono stati i primi a dare la possibilità ai tifosi di tornare allo stadio, garantendo le misure necessarie di sicurezza, ed è un aspetto molto importante. Da parte nostra, il triangolare organizzato con Castel di Sangro e Aquila, unitamente al test con il Teramo sono la testimonianza di quanto teniamo in considerazione il territorio ospitando squadre del posto in segno di rispetto e apertura verso una zona che ha molto sofferto e che merita di recuperare il tempo perduto”.
Capitolo mercato:
“Se noi sommiamo gli acquisti della scorsa estate, quelli di gennaio e quelli di questo ritiro, abbiamo superato il tetto dei 300 milioni. In questo momento abbiamo 35 giocatori e manca ancora Petagna. E’ chiaro che bisogna snellire la rosa e passare alla fase delle cessioni. Poi dipende dalle indicazioni di mercato. Una cosa è certa: non faremo una campagna di saldi. Mi sembra di vedere in giro avvoltoi che stanno aspettando per colpire in picchiata ai prezzi che fanno comodo a loro. Ma noi abbiamo corazze impenetrabili”.
Sull’inizio della stagione:
“Se noi dovessimo ripartire con gli stadi chiusi, giocando ogni tre giorni, sarebbe follia. Senza i tifosi non esiste calcio. Io avevo auspicato un avvio di campionato ad ottobre anche per valutare la situazione Covid. Invece ripartiremo a settembre. Io spero di fare a breve una tavola rotonda con Gravina e cercare la migliore soluzione. Il calcio è una industria e le industrie vanno valutate”.
Anche Edoardo De Laurentiis ha salutato i tifosi in ritiro:
“Siamo contenti di essere qui in una Regione meravigliosa e di avere attorno a noi la spinta dei sostenitori azzurri. Finalmente ci sarà la possibilità di tornare gradualmente ad assistere agli allenamenti, ma anche di visitare un territorio splendido quale quello abruzzese”
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS