di Cristina Basso
La potenza dei versi di Dante Alighieri espressa attraverso la bellezza della grande pittura: è la mostra “Dante a palazzo reale”, che raccoglie i dipinti del pittore campano Tommaso De Vivo – realizzati tra il 1863 e il 1865e recentemente restaurati – allestita a nella Galleria del Genovese del Palazzo Reale di Napoli dove è visitabile fino al primo marzo.
In occasione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta la mostra presenta tre tele realizzate da De Vivo per il re d’Italia Vittorio Emanuele II nell’anniversario del sesto centenario dalla nascita di Dante, che rappresentano un ciclo dedicato all’l’Inferno con l’Incontro di Dante e Virgilio con i grandi poeti antichi nel Limbo (canto IV),
L’esposizione è curata dal direttore del Palazzo Mario Epifani e da Andrea Mazzucchi, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e membro del Comitato nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante.
Il progetto espositivo si presenta in una forma ibrida che intreccia di dipinti di De Vivo con un percorso multimediale che immerge totalmente i visitatore nel mondo e nella visione dantesca.
Il primo dipinto esposto è l’Inferno con l’Incontro di Dante e Virgilio con i grandi poeti antichi nel Limbo (canto IV),del 1863, cui fa da specchio l’installazione multimediale che proietta su un leggio interattivo illustrazioni tratte da codici miniati della Divina Commedia, raccolti nell’archivio digitale dei codici miniati della Divina Commedia grazie al progetto Dante Illuminated; segue poi il Purgatorio anch’esso accompagnato da altre opere di soggetto dantesco dello stesso periodo e la triade si chiude con “la gloria e il gaudio dei beati”, con Dante al cospetto di Beatrice e di San Pietro.
La mostra inaugura inoltre il nuovo museo autonomo del Palazzo Reale, in ambienti appositamente allestiti in prossimità dell’Appartamento Storico, e restituisce al pubblico, dopo tredici anni, la splendida “Galleria del Genovese” che prende il nome dall’architetto che, a seguito dell’incendio del 1837, riorganizzò gli ambienti di collegamento tra la Reggia e il Teatro di San Carlo.
Infine il catalogo della mostra inaugura anche la nuova serie dei “Quaderni di Palazzo Reale“, dedicata all’approfondimento della storia del Palazzo e delle sue collezioni.
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