
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nel mese di agosto, ha intensificato i controlli per il mancato rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus SARS-COV2, soprattutto con riferimento agli obblighi per gli esercizi commerciali, sanzionando in particolare il mancato rispetto dell’obbligo di misurazione della temperatura dei clienti e l’assenza del relativo registro all’ingresso degli esercizi commerciali.
Come spesso succede, dai controlli anti Covid sono emerse situazioni illecite tipicamente d’interesse delle Fiamme Gialle: sono stati, infatti, denunciati a piede libero, per vendita di sigarette di contrabbando, contraffazione e spaccio di sostanze stupefacenti, 32 soggetti segnalandone alla Prefettura, per uso personale di droga, altri 39. Il dispositivo di controllo è stato, ulteriormente, rafforzato anche in relazione al contenuto dell’Ordinanza del Ministero della Salute del 16 agosto 2020, nel rispetto del quale la Guardia di Finanza ha assicurato, in particolare, una vigilanza fissa ai due principali terminal portuali di Napoli, molo Beverello e Calata Porta di Massa, ma anche controlli dinamici sui litorali e sulle isole del golfo. Più in dettaglio, le Tenenze di Capri e di Ischia, con l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo Pronto Impiego e della Compagnia di Capodichino, nel corso dei diversi controlli, svolti anche a Ferragosto presso gli imbarcaderi e i punti di maggiore affluenza della “Movida”, hanno sequestrato, rispettivamente al Molo Commerciale – Marina Grande e al Porto, diverse centinaia di grammi tra marijuana, hashish, cocaina e spinelli confezionati, e denunciato all’Autorità Giudiziaria per spaccio un 17enne e segnalando alla Prefettura come assuntori altri 21 giovani.
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