MERET 6: praticamente mai impegnato, solo qualche uscita per lui. Incolpevole sulla rete sarda. Spettatore non pagante.
DI LORENZO 6,5: dopo un primo tempo timido nella ripresa affonda con continuità. Mette in area tanti palloni pericolosi, arma in più per allargare la difesa sarda nell’assedio azzurro. Indomito
MANOLAS 6: nel complesso poco sollecitato, va vicino al gol con un paio di colpi di testa su azione da corner. Fa ripartire spesso l’azione dalle retrovie. Solido.
MAKSIMOVIC 6: buona gara fin quando resta in campo. Anche lui impegnato poco dagli sterili attaccanti cagliaritani, gioca con personalità e ottimo senso della posizione. Costretto ad uscire per infortunio. Arcigno. (dal 45′ KOULIBALY 6: Olsen gli nega il gol con un miracolo, sempre pericoloso sulle palle alte. Sbroglia alcune situazioni pericolose, espulso per proteste dopo il gol sardo. Murato)
MARIO RUI 6,5: buona partita dal punto di vista offensivo, spreca un ottima chance a due passi da Olsen. Concede poco in fase difensiva. Propulsore
CALLEJON 5,5: lascia più spazio a Di Lorenzo per le sgroppate. Rari i suoi tagli, complice anche una difesa sarda molto abbottonata. Non trova varchi per il guizzo giusto. Imbottigliato
ALLAN 6: meno dinamico del solito, qualche errore in appoggio ma contribuisce comunque a fermare le ripartenze cagliaritane e ribaltare l’azione da difensiva in offensiva. Baluardo
ZIELINSKI 5,5: si vede poco negli ultimi sedici metri, si limita al passaggio elementare senza strafare. Non trova molti sfoghi per le sue percussioni, qualche tiro da fuori senza fortuna. Opaco
INSIGNE 5,5: parte bene provando sempre a creare la superiorità numerica. Spara su Olsen da due passi ben pescato da Mertens. Cala vistosamente col passare dei minuti, nella ripresa si vede poco. Annebbiato. (dal 74′ MILIK s.v.)
LOZANO 5: nessuno spunto degno di nota, ha una buona occasione ma il suo tiro viene deviato da un difensore. Non riesce ad alzare i giri del motore senza trovare mai la profondità. Abulico. (dal 65′ LLORENTE 6: non incide sul match dal punto di vista realizzativo ma si conferma animale d’area. Lavora tanti palloni, sempre pericoloso nel gioco aereo. Torre)
MERTENS 6,5: il più pericoloso degli azzurri. Due pali, una splendida imbucata per mandare in porta Insigne e tante giocate di qualità negli ultimi sedici metri. Ci prova fino alla fine. Sfortunato
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