Il Cagliari batte il Napoli per 1-0, grazie ad una rete all’88° di Castro. Dominio azzurro per tutti e 90 minuti, al cospetto di un Cagliari che ha badato solo ad alzare le barricate ed ha approfittato dell’unica vera palla gol capitatele . Dal canto suo il Napoli, specie nella ripresa, ha sprecato troppo: ben 11 azioni limpide da rete, con tre legni colpiti da Mertens (2) e Llorente. Brutto passo falso degli uomini di Ancelotti, che perdono terreno da Juventus e Inter, entrambe vittoriose.
Primo Tempo. Ancelotti schiera per 9/11 la formazione anti-Liverpool, con le sole eccezioni di Zielinski per Fabian e Maksimovic per Koulibaly. Prima frazione di gioco molto bloccata, con la squadra di Maran con tutti e undici giocatori costantemente dietro al linea della palla ed avanti azzurri bloccati dalle fitte trame sarde. Arrivano comunque due occasioni clamorose con Mario Rui al 23° e Insigne al 42°: alto il tiro del portoghese, bravo Olsen a chiudere lo specchio della porta al capitano azzurro.
Secondo Tempo. Ripresa col Cagliari che ripete lo stesso atteggiamento messo in campo nella prima frazione di gioco. Azzurri però più aggressivi e vicini alla rete in almeno nove occasioni: al 53° Manolas di testa su azione d’angolo, para Olsen; al 54° ancora Manolas di testa da angolo, palla fuori; al 58° Zielinski, Olsenn in angolo; al 59° miracolo di Olsen su testa di Koulibaly; al 62° palo esterno di Mertens; al 65° ancora palo di Mertens; al 77° Llorente di testa, palla fuori; all’ 85° Koulibaly di testa da buona posizione, fuori ; all’86° Llorente di testa palo esterno. All’88° succede l’incredibile: Castro, nell’unica azione della ripresa del Cagliari, di testa la mette alle spalle di Meret. Espulso Koulibaly per proteste.
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