
MERET 6: non ha grosse colpe sui gol subiti da distanza ravvicinata, forse poteva tentare l’uscita sul gol di Danilo ma non era semplice. Qualche buon intervento nel finale. Fulminato.
MALCUIT 6,5: buona prestazione soprattutto in fase di spinta. Difficile da fermare nel breve, salta sistematicamente l’uomo lasciandolo sul posto. Pennella il cross per il secondo gol di Milik. Scatenato.
ALBIOL 5: spaesato senza Koulibaly. Perde tutti i duelli aerei, in difficoltà anche negli uno contro uno. Sovrastato.
MAKSIMOVIC 5: come Albiol fa grossa fatica. Non fa valere i centimetri, marcature troppo blande sui calci piazzati. Deludente.
GHOULAM 6: attacca meno del solito ma i suoi cross sono sempre insidiosi, soprattutto sui corner. Non corre molti rischi in fase difensiva. Tagliente. (dal 68′ MARIO RUI 6: entra in un momento della gara delicato. Limita al minimo le discese per garantire più equilibrio. Prudente)
CALLEJON 5,5: apprezzabile il lavoro in ripiegamento, ma in avanti non riesce più ad incidere come prima. Ha una buona occasione ma la spreca, rari i suoi classici tagli. Appannato. (dall’85’ OUNAS s. v.)
ALLAN 5,5: gioca a ritmi molto più bassi del solito. In calo dal punto di vista fisico, se il Napoli presta troppo il fianco alle ripartenze del Bologna è anche a causa del suo scarso momento di forma. Sotto tono.
ZIELINSKI 5,5: come contro l’Inter sbaglia un gol da due passi. Non è il giocatore brillante e incisivo di inizio stagione. Fatica in fase di interdizione, nemmeno da esterno riesce ad avere una marcia in più. Irriconoscibile.
VERDI 6: fa vedere le cose migliori tra i centrocampisti azzurri. Ricama bei cross per Milik, arriva in scioltezza sul fondo. Buon rientro. Recuperato. (dal 57′ RUIZ 6: rispetto a Verdi conferisce maggiore copertura. Buon contributo alla manovra, da maggiore ordine in mediana. Disciplinato)
MERTENS 6,5: entra nell’azione del primo gol ma non riesce a dare continuità alla sua prestazione. Non una grande gara ma alla fine ha il grande merito di pescare il jolly dalla distanza che regala i tre punti. Decisivo.
MILIK 7,5: presenza importante in area. Di testa le prende tutte lui, sigla una doppietta che lo conferma il miglior marcatore azzurro. Poteva segnarne altri sempre di testa. Devastante.
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