
I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Bagnoli e del reggimento Campania hanno effettuato l’ennesimo blitz al Rione Traiano, reprimendo i tentativi di riattivare le “piazze di spaccio”.
Per la settima volta ripristinati i sigilli a 6 “bunker” tra via Tertulliano e via Romolo e Remo, locali che erano stati sottoposti a sequestro perché usati come basi di spaccio nel corso dell’operazione che aveva portato a quasi 100 arresti. Smontati e sequestrati due sistemi di videosorveglianza e cancellate di ferro: ancora una volta erano stati installati abusivamente a protezione dei “bunker” e denunciati 17 pregiudicati ritenuti responsabili di spaccio di droga e violazione di sigilli. Denunciate due vedette che all’arrivo dei carabinieri avevano cominciato a urlare “Mario” la parola convenzionale per avvisare i complici della presenza di forze dell’ordine.
Rinvenute e sequestrate, nascoste in zone condominiali dei complessi di edilizia popolare, una pistola mitragliatrice skorpion, 3 pistole semiautomatiche con il colpo in canna e un revolver, tutte cariche e pronte all’uso. Sequestrate anche 36 cartucce di vario calibro, 150 grammi di hashish e 30 grammi di marijuana.
Tre gli arrestati in flagranza, tutti della zona e già noti alle forze dell’ordine:
- Claudio Volpe, 32enne, durante perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 530 grammi di marijuana e 62 di cocaina;
- Luigi Cacace, 33enne, sorpreso nella notte sulla pubblica via, in stato di evasione dagli arresti domiciliari. Cui era sottoposto per spaccio;
- Giovanni Testa, 58enne, raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per spaccio.
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