REINA 6: rischia su una respinta difettosa ad inizio gara, poi compie una bella parata su Mitroglu. Per il resto si limita alle uscite alte, non ha responsabilità sui gol subiti. Reattivo.
HYSAJ 6,5: un salvataggio che vale un gol ad inizio match, poi alimenta la catena di destra con Callejon spingendo con incisività. Indispensabile.
KOULIBALY 6,5: fino al black out finale degli azzurri è autore di una prestazione autoritaria, senza correre grossi pericoli. Sul 4-0 partecipa al rilassamento generale allentando le marcature. Sazio.
ALBIOL s.v.: costretto ad uscire subito per un infortunio muscolare. (dall’11’ MAKSIMOVIC 6: debutto in azzurro e in Champions. Buona la prova del serbo che mostra personalità e tranquillità nelle giocate. Poche colpe sui gol subiti. Solido.)
GHOULAM 6,5: spinta costante sulla fascia con tanti cross tagliati che rappresentano una manna per Milik e Callejon. Nel finale si addormenta sul secondo gol dei portoghesi. Appagato.
ALLAN 6,5: solito motorino instancabile. In mediana la fa da padrone con scorribande e pressing asfissiante che impedisce ai centrocampisti ospiti di prendere qualsiasi iniziativa. Mastino.
JORGINHO 6,5: tocca come sempre tanti palloni, facendo girare palla con velocità e precisione. Si produce in qualche verticalizzazione interessante, macchia la sua buona prova con uno scellerato retropassaggio che regala il primo gol al Benfica. Croce e delizia.
HAMSIK 7: sigla il gol del vantaggio da corner con un inserimento bruciante sul primo palo. Guida le azioni offensive con grande vigore e qualità. Sempre presente nel dare la giusta soluzione ai compagni. Sontuoso.
MERTENS 7,5: altra prestazione di altissimo livello per il belga. Manda letteralmente in tilt la difesa ospite con giocate sopraffine. Sigla il 2-0 su punizione, lesto in occasione del 4-0 a porta vuota. Devastante. (dal’81’ GIACCHERINI s.v.)
MILIK 6,5: parte con un pregevole stop su un lancio dalle retrovie che non culmina con il gol. Si muove bene nell’area avversaria, sfiora il gol in diverse occasioni. Poi dal dischetto trova il terzo centro europeo. La sua media gol si fa interessante. Certezza.
CALLEJON 7: tagli continui con la difesa portoghese che fa molta fatica ad arginarlo. Con Hysaj sull’out di destra riesce sempre a creare la superiorità numerica. Si guadagna il rigore, suo il cross del 4-0. Imprendibile. (dal 69’ INSIGNE 6: entra a giochi fatti, si limita a gestire la palla alternando qualche tentativo di imbucata in profondità. Compitino.)
SARRI 7,5: il Napoli ha dato spettacolo dominando la gara in lungo e in largo. Dopo i primi dieci minuti con il Benfica aggressivo e vicino al gol, gli azzurri prendono in mano la gara andando in vantaggio per poi dilagare nel secondo tempo. Tante giocate di prima, fitte reti di passaggi e un attacco atomico fanno del gioco azzurro una meraviglia da ammirare. Peccato per il black out finale con le due reti del Benfica letteralmente regalate che fanno infuriare il mister.
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