
Controlli alla Sanità.
Nella giornata di ieri, i Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno effettuato controlli in zona Sanità.
Nel corso dell’attività sono state identificate 101 persone, di cui 37 con precedenti di polizia, controllati 55 veicoli, di cui 11 sottoposti a sequestro amministrativo, e contestate 39 violazioni del Codice della Strada.
Vasto: evade dai domiciliari. La Polizia di Stato arresta un 46enne.
Nello scorso pomeriggio, gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Pavia hanno notato un soggetto che, alla loro vista, ha accelerato il passo per eludere il controllo.
I poliziotti, dopo averlo prontamente raggiunto e controllato, hanno scoperto la ragione del tentativo di fuga essendo l’uomo, un 46enne napoletano, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio; pertanto, è stato tratto in arresto per il reato di evasione.
Centro storico: dovrà scontare oltre 4 anni di reclusione. Arrestato dalla Polizia di Stato.
Nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito, nei confronti di un 66enne napoletano, un provvedimento di determinazione di pene concorrenti emesso lo scorso 9 maggio dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo- Ufficio Esecuzioni Penali.
Il predetto dovrà espiare la pena di 4 anni, 8 mesi e 28 giorni di reclusione per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, ricettazione, truffa e insolvenza fraudolenta, reati commessi a Orbetello, Montemarciano, Garda, Castelnuovo del Garda, Lovero e Campofilone tra il 2013 ed il 2017.
Barra: dovrà scontare oltre 11 anni di reclusione. Arrestato dalla Polizia di Stato.
Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato San Giovanni- Barra hanno eseguito, nei confronti di un 55enne napoletano, un provvedimento di determinazione di pene concorrenti emesso lo scorso 3 maggio dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli- Ufficio Esecuzioni Penali.
Il predetto dovrà espiare la pena di 11 anni e 6 mesi di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso e violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale, reati commessi a Napoli tra il 2006 ed il 2010.
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS