Per l’intera giornata di sabato, primo Aprile, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli ha realizzato un’apertura straordinaria agli utenti con l’ausilio di mediatori culturali di supporto e di Volontari della Protezione Civile.
Duemilaseicento stranieri sono stati convocati e sensibilizzati sulla necessità di recarsi presso gli sportelli della Polizia di Stato in Via Galileo Ferraris 131, per la conclusione dell’iter amministrativo attraverso la consegna materiale del titolo di soggiorno, richiesto nei mesi precedenti.
L’eccezionale apertura nel fine settimana è stata resa necessaria per venire incontro alle richieste della popolazione straniera residente a Napoli e Provincia che, spesso, trova oggettive difficoltà nel recarsi, nel giorno fissato e comunicato sul sito istituzionale, presso gli sportelli dell’Ufficio Immigrazione che provvedono alla materiale consegna del titolo di soggiorno.
Un’ iniziativa, dunque, che si inserisce in un più ampio progetto, basato sul massiccio utilizzo dello strumento informatico e finalizzato allo snellimento e all’ottimizzazione di complesse procedure amministrative; queste, infatti, devono poter far fronte – mantenendo standard di efficienza, ma anche di attenta valutazione dei profili di ordine e sicurezza pubblica -, all’incremento esponenziale delle istanze di rilascio di permesso di soggiorno presentate dagli stranieri per le più varie motivazioni, dalle esigenze di protezione internazionale, a quelle di lavoro subordinato ed autonomo, alla coesione familiare, fino a quelle di studio, cure mediche o motivi umanitari.
Per comprendere l’entità del fenomeno, basti pensare che, dall’inizio dell’anno 2017, sono state definite dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli circa 11.000 istanze provenienti da istruttorie complesse e che, il bacino di utenza nella Provincia partenopea, consta di oltre 150.000 stranieri regolari; a questi si aggiungono, con un trend in costante crescita, le migliaia di migranti richiedenti una forma di protezione internazionale e sbarcati sulle coste italiane in prevalenza dal continente Africano, o già presenti sul territorio nazionale.
Nei delicati compiti svolti dall’Ufficio Immigrazione, preziosa è risultata la collaborazione di molte Associazioni, degli sportelli attivati dalle Organizzazioni Sindacali, nonchè di alcuni professionisti della legge; anche grazie al loro intervento, si è riusciti, infatti, a veicolare costantemente le informazioni tecniche relative alle procedure ed alle modalità di rilascio dei titoli, così supportando la Polizia di Stato nel delicato compito di gestire il rapporto con l’utenza straniera, contrastare la disinformazione ed arginare lo sfruttamento degli immigrati. A loro, come soggetti deboli e vulnerabili, spesso rivolgono il loro interesse le holding del falso che causano lungaggini procedurali per svolgere i doverosi accertamenti, annosi contenziosi giuridici e numerosi dinieghi, come avvenuto di recente per migliaia di istanze volte al rilascio di permessi di soggiorno di lungo periodo, rigettate in quanto, in sede di istruttoria, è stata evidenziata la falsità e difformità dal disposto normativo della certificazione attestante un requisito fondamentale, ovvero il superamento del test di verifica di sufficiente conoscenza della lingua italiana.
E’ intenzione della Questura di Napoli predisporre, a breve, ulteriori giornate di apertura straordinaria al pubblico, considerato che, nonostante le operazioni di consegna vengano espletate dal lunedì al giovedì di ogni settimana per definire circa 300 pratiche al giorno, molti stranieri non si presentano all’appuntamento e migliaia di card stampate dal Poligrafico dello Stato risultano ancora giacenti presso gli uffici di Via Galileo Ferraris. Si consiglia, pertanto, di consultare con regolarità il sito http://85.44.177.178/qn/index.php per verificare l’esito delle istanze presentate, avendo cura di presentarsi presso la sede dell’ Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli nel giorno indicato.
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