
Oggi alle 10.00 del mattino gli attivisti e le attiviste di Napoli Animal Save si sono recati in Piazza del Plebiscito per l’evento NARD, acronimo di National Animal Rights Day, ovvero la giornata internazionale e annuale per commemorare i miliardi di animali che muoiono ogni anno per mano dell’uomo. Un evento che cresce di anno in anno e che sta comprendendo sempre più città. Infatti sono arrivati attivisti da un po’ tutta Italia, facendo contare ben 50 attivisti presenti all’evento. Inoltre, vi partecipano anche note persone dello spettacolo e personaggi famosi quali Joaquin Phoenix, Rooney Mara ecc. nelle altre città. Il movimento Napoli Animal Save ha organizzato in Italia, quest’anno, a Napoli, questa ricorrenza. Ma questo evento non ha solo la finalità commemorativa, infatti ha anche altre due funzioni: celebrativa, riferita ai risultati ottenuti, nell’anno, a favore dei diritti degli animali ed educativa, ossia informare le persone sull’alimentazione a base vegetale, su uno stile di vita che non comporti lo sfruttamento degli animali in nessun ambito (zoo, circhi, vestiario, sperimentazione ecc.)
Per l’occasione sono stati diffusi volantini e cartelloni, sia per dare informazioni sia per invitare tutti coloro che hanno un’attività a prendervi parte. Ad esempio sono stati invitati ed hanno partecipato locali gastronomici che offrono cibi a base vegetale, ma anche due noti artisti napoletani che, con violini e cassa, hanno suonato e dato la giusta “atmosfera” ai tre diversi momenti in cui si è articolato l’evento.
Infatti, la prima fase è stata, come accennato a carattere commemorativa. È stato steso il lungo telo riportante la scritta “National Animal Rights Day” ). È stato steso il lungo telo riportante la scritta “National Animal Rights Day” ed è stata esposta la dichiarazione dei “Diritti degli Animali. Gli attivisti, nel rispetto delle regole anti-Covid e in ossequio all’autorizzazione ottenuta dalla Digos hanno aperto l’evento ricordando i miliardi di animali uccisi ogni anno, il tutto accompagnato da musiche tristi. Successivamente, è stata letta la dichiarazione dei diritti degli animali. La musica è poi ripartita e gli attivisti hanno posizionato dei fiori simbolici sulle “lapidi” riportanti le cause di morte degli animali ogni anno (sperimentazione, macellazione, zoo, caccia ecc”.
Dopodiché è iniziata la seconda fase, a carattere educativo. Due attiviste, hanno letto, rispettivamente, due interventi. IL primo basato sulla sperimentazione alternativa, sulla sua validità, efficacia e di come molti scienziati nel mondo la stiano percorrendo sempre di più.
Ha fatto poi seguito un intervento sui cambiamenti climatici, l’utilizzo di risorse, gli sprechi alimentari e di come questo stile di vita non sia più sostenibile
L’ ultimo momento è stato una condivisione, con l’intervento di 5 attivisti, tre di Napoli, uno di Salerno ed una di Como, hanno parlato di vari motivi del perché si dovrebbe diventare vegani. Infatti si è parlato di compassione, fame nel mondo, dissonanza cognitiva e spreco alimentare. È intervenuto anche il proprietario di una attività in corso di riconversione, precisamente “macelleria vegetariana”, ed ha illustrato come questo cambiamento è possibile, le ragioni che lo hanno spinto a cambiare e ha spiegato anche alcune pietanze. Infine tutti gli attivisti hanno apposto le loro firme sulla dichiarazione dei diritti degli animali e scrivendo anche delle frasi. L’evento è terminato con un lungo applauso e i saluti.
L’uomo sfrutta gli animali per molte attività, cibo, sport, ricerca scientifica, intrattenimento, vestiario, caccia ecc. L’evento e il gruppo Napoli Animal Save hanno voluto portare all’attenzione proprio questo. I miliardi di animali abusati e uccisi ogni anno soffrono, hanno paura della morte e vogliono vivere come qualsiasi essere vivente e senzienti. Oggi, più che mai, si può far a meno di queste atrocità, che vanno dal cibo alla ricerca scientifica, per cui è compito di ogni uno di noi informarsi, conoscere e decidere da che parte stare. Il NARD, come molte altre attività, continueranno a svolgersi affinché l’uomo cambi il suo atteggiamento verso gli animali e li riconosca come individui che meritano di vivere quanto l’uomo.
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