Mobilità elettrica, numeri in aumento. E a gennaio c’è stato un boom di vendite
Il concetto di auto moderna è rivolto in maniera sempre più decisa verso nuove motorizzazioni, le cui funzionalità prevedano il più basso impatto ambientale possibile. Dopo la fase di transizione dello scorso anno, la mobilità in Italia sembra aver preso una strada ben definita: negli ultimi tempi è emerso un aumento delle scelte ispirate a criteri di sostenibilità.
Il dato più evidente riguarda il trend in crescita della vendita di auto elettriche, che non solo ha fatto un notevole balzo in avanti, ma si prevede in costante rialzo. Secondo stime a lunga scadenza, verosimilmente confermate dai dati del mercato attuale, nel 2030 le vendite riguardanti la e-mobility supereranno quelle dei veicoli con motori a combustione interna.
Le nuove scelte e l’evoluzione elettrica
È piuttosto chiaro che le scelte degli Italiani, in tema di mobilità, stanno cambiando: tale constatazione trova autorevole riscontro nei dati ISTAT, che riferiscono le stime relative alle abitudini di spesa nel nostro Paese. Se rapportati con la percentuale di incremento delle vendite di auto elettriche (che nel 2019 è stata del 111% in più rispetto all’anno precedente), i dati in questione riflettono modalità di acquisto differenti, che usufruiscono dei vantaggi offerti dall’ecobonus governativo e sono accompagnate da stili di vita e di guida più consapevoli.
E nel cambiamento c’è anche un risvolto pratico: i nuovi modelli di auto elettriche sono più interessanti, rispetto al passato, sia dal punto di vista dell’autonomia che dei costi di gestione, e offrono il vantaggio di poter essere utilizzati anche in caso di blocco della circolazione.
Auto compatte e funzionali, dalla tecnica intelligente e dall’aumentato piacere di guida, come la Smart EQ e la Renault Zoe, si confermano fra i modelli più venduti, così come la Nissan Leaf e la Tesla Model 3.
Auto elettriche: trend in crescita a gennaio 2020
La domanda quindi è sempre più alta, e anche i vari portali che si occupano di auto si stanno attrezzando di conseguenza: sul listino di Quattroruote, ad esempio, c’è la possibilità di filtrare le vetture elettriche e di vedere i vari modelli. Che non sono certo pochi: le case produttrici hanno risposto alla nuova tendenza incrementando gli investimenti nel settore della e-mobility, e il riscontro dei consumatori non si è fatto attendere. Secondo le stime dell’Unrae sui dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, mentre nello scorso anno si è registrata una flessione nelle immatricolazioni di vetture diesel e benzina, è cresciuto parallelamente l’interesse verso nuove forme di mobilità, prima fra tutte quella elettrica.
Nel solo mese di gennaio 2020, la vendita di auto elettriche ha fatto registrare un incremento della quota mercato doppio rispetto a quella del precedente mese di dicembre, registrando un’impennata delle immatricolazioni fino a quota 1943. Questo dato appare ancora più evidente se si confronta, su base annuale, con il numero di immatricolazioni del mese di gennaio 2019, che era stato di sole 283 immatricolazioni.
L’industria dell’auto è dunque rivolta sempre più spesso all’elettrico, con investimenti strutturati e continue novità. Per questo si prevede che, nei prossimi dieci anni, i primi 29 produttori potrebbero lanciare sul mercato circa 400 nuovi modelli di auto elettriche.
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