
Si fa la conta dei danni in Messico, dopo il tremendo terremoto di magnitudo 8.2 che ha scosso il Paese. Sale a 65 il bilancio dei morti. Il presidente Enrique Pena Neto ha proclamato tre giorni di lutto nazionale in memoria delle vittime. Nel visitare i luoghi più colpiti dal sisma il presidente ha invitato la popolazione a tenere alta l’attenzione in vista di possibili nuovi eventi sismici. Sono state infatti già 65 le repliche dopo la prima fortissima scossa. Si è trattato della scossa “più forte e di maggior magnitudo degli ultimi cento anni”, ha precisato il presidente messicano.
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