
Almeno 20 morti e una settantina di persone gravemente ustionate. Questo il bilancio dello scoppio di un oleodotto in Messico, seguito poi da un violento incendio. Il tutto è stato provocato dalla perforazione illegale della conduttura, con molte persone che provavano ad asportare benzina con dei secchi. Lo ha confermato la compagnia petrolifera statale Pemex. L’enorme incendio si è verificato in una piccola città nello stato di Hidalgo a circa 100 km a nord di Città del Messico. Secondo dei testimoni intorno alle 17 di ieri dall’oleodotto è iniziato a fuoriuscire carburante, due ore più tardi c’è stato lo scoppio che ha travolto le persone che stavano tentando di portare via il combustibile con i secchi. Dichiarato lo stato di emergenza ospedaliero per permettere i soccorsi.
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