Più di 300 Vigili del fuoco in azione nelle zone colpite dal maltempo negli ultimi due giorni. Hanno effettuato oltre 1.600 interventi, 400 solo a Venezia, per la quale il Consiglio dei ministri ha deliberato nel pomeriggio lo stato di emergenza, e stanziato 20 milioni per gli interventi più urgenti.
Per quanto riguarda Matera, la situazione sta rientrando nella normalità; gli operai sono al lavoro per rimuovere i tronchi e i rami degli alberi caduti e per ripristinare la viabilità delle strade danneggiate dal nubifragio.
Sulla base delle previsioni meteorologiche disponibili, il dipartimento della Protezione civile ha emesso per giovedì 14 novembre un avviso di condizioni meteorologiche avverse che potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche. Dichiarata l’allerta gialla in sette regioni: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Abruzzo, Molise e Basilicata.
Gli interventi dei Vigili del fuoco
Forte vento, pioggia e un’eccezionale alta marea si sono abbattuti nel capoluogo veneto. Le squadre dei Vigili del fuoco hanno effettuato prosciugamenti nelle zone invase dall’acqua. Anche i teatri Malibran e La Fenice hanno subito allagamenti. Sulle isole Lido e Pellestrina è stato attivato un sistema in grado di operare per lo svuotamento dei bacini, il modulo denominato HCP (High Capacity Pumping), ad alta capacità di pompaggio.
Le imbarcazioni che hanno rotto gli ormeggi, molte delle quali andando a ostruire il passaggio nel canale della Giudecca e nel bacino di San Marco, sono state messe in sicurezza.
I Vigili del fuoco hanno soccorso le persone che si erano rifugiate sugli imbarcaderi e sono intervenuti per spegnere gli incendi divampati nelle cabine elettriche allagate, tra cui una all’interno del museo Ca’ Pesaro.
Le squadre sono intervenute anche nel bellunese, a Rocca Pietore, dove una frana ha bloccato l’unica strada che porta a due piccole frazioni, Caracoi Cimai e Caracoi Agoin, isolando otto famiglie fino all’arrivo delle squadre ordinarie e del nucleo GOS (Gruppo Operativo Speciale) che hanno ripristinato la viabilità.
Proseguono dall’11 novembre le operazioni di soccorso in Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia dove, pur non emergendo particolari criticità, le squadre sono tuttora impegnate per i danni provocati da frane, smottamenti e allagamenti.
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