Lavoro ed energia, Daniele (Pd): “Lavoratori penalizzati da commesse a ditte esterne. Tirreno Power applichi integralmente gli accordi sindacali”.

“Questa mattina ho incontrato organizzazioni sindacali e lavoratori di Tirreno Power in presidio sotto al Consiglio regionale. Lavoratori che rischiano il licenziamento a causa della parziale applicazione di un accordo sindacale nazionale da parte dell’azienda, che applica quanto previsto a favore dell’impresa ma non le parti dell’accordo favorevoli ai lavoratori”. A dichiararlo è il consigliere regionale del Pd Gianluca Daniele che prosegue: “Questa vicenda si intreccia strettamente con le politiche energetiche della Regione, essendo Tirreno Power un’azienda a bassissimo impatto energetico e con grandissime potenzialità occupazionali. Parliamo di oltre 60 lavoratori con professionalità peculiari importanti per il funzionamento della centrale stessa e di un’azienda che potrebbe diventare determinante per il territorio nel settore energetico. I lavoratori di Tirreno Power, dei quali ho seguito la vertenza sin dagli inizi – prosegue il consigliere, – stanno pagando, ancora oggi, la cattiva gestione della liberalizzazione del mercato elettrico, oltre che una parziale applicazione di un accordo sindacale nazionale da parte dell’azienda, che li sta terribilmente penalizzando con grande favore per le ditte esterne. La vertenza Tirreno Power, come fatto in passato, deve tornare ad essere centrale, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni. Nei prossimi giorni – conclude Daniele – parlerò con il Presidente De Luca e l’Assessore competente affinché si facciano carico della vertenza e sensibilizzino il Ministero dello Sviluppo Economico per una inversione di tendenza, affinché la Campania, anche in questo settore, rivesta il suo ruolo centrale”.