
La Marina Militare incontra gli allievi dell’istituto scolastico superiore “Francesco Morano” nel Parco Verde di Caivano per il progetto “Adotta un marinaio”
Accolti dalla preside Eugenia Carfora e dal vicesindaco della Città Metropolitana di Napoli, Giuseppe Cirillo, questa mattina ufficiali, palombari, atleti, personale della Marina Militare hanno incontrato gli allievi dell’istituto scolastico superiore “Francesco Morano” nel Parco Verde di Caivano per il progetto “Adotta un marinaio”, messo in campo dall’Ente metropolitano con il patrocinio della Marina, con la preziosa collaborazione del Comando Logistico di Napoli, nell’ambito delle iniziative collaterali all’arrivo a Napoli del Giro d’Italia.
L’obiettivo è stato quello di condividere esperienze, raccontare le proprie professioni e, soprattutto, trasmettere i valori fondamentali della vita in mare: spirito di squadra, senso del dovere, resilienza e solidarietà. L’iniziativa ha inteso rafforzare nei giovani il senso di appartenenza e l’importanza del lavorare insieme, proprio come accade all’interno di un equipaggio, dove ogni ruolo è essenziale per affrontare le sfide e raggiungere gli obiettivi comuni.
“Stamattina, grazie alla scelta di accogliere il Giro d’Italia, abbiamo realizzato un’altra importante iniziativa in un territorio difficile quale il Parco Verde di Caivano, in cui è molto facile scegliere strade sbagliate, proponendo ai ragazzi percorsi di vita sani, improntati alla legalità e al senso del dovere. È stato veramente bellissimo vedere l’entusiasmo con cui gli studenti hanno accolto questi ‘docenti per un giorno’, con tante domande, riflessioni e approfondimenti. Un grazie sentito alla Marina e alla preside Carfora, vera dirigente-coraggio capace di dare speranza a tantissimi giovani in un’area ad alto rischio”.
La dirigente scolastica ha, invece, sottolineato quanto sia “importante ‘fare’ con i ragazzi, in momenti speciali come il Giro d’Italia e sempre, perché tutti i momenti devono essere meravigliosi. La scuola deve essere come un’orchestra, tutto deve essere perfetto, in modo che non ci possa essere alcun alibi per chi voglia far prevalere la logica del ‘non ce la posso fare’. Chi lavora nel mondo della scuola queste cose le sa. Spero che anche la comunità sia capace di accompagnare i ragazzi in questo percorso: è importante contaminare questi giovani con esempi positivi, come quelli proposti oggi”. La preside Carfora ha poi ringraziato “la Città Metropolitana di Napoli per il contributo fondamentale per la riqualificazione dell’Istituto messa in campo in questi anni e per la continua attività di manutenzione, che consente al plesso di avere sempre degli standard qualitativi importanti”.
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS