
Si apre con una bella vittoria contro l’Estonia (4-0) il novembre azzurro dell’Italia, un successo che consente agli Azzurri di mantenere la testa di serie in vista del sorteggio per le qualificazioni al Campionato del Mondo del 2022. Vittoria firmata dalla doppietta di Vincenzo Grifo e dai gol di Federico Bernardeschi e Riccardo Orsolini, tre delle tante novità della serata all’Artemio Franchi di Firenze. Due reti dalla distanza nel primo tempo che gli Azzurri non segnavano nella stessa partita dal novembre 2019, quando a realizzarli contro l’Armenia furono Zaniolo e Barella, e due rigori trasformati nella ripresa.
Una partita senza storia, che l’Italia amministra senza difficoltà e soprattutto senza correre pericoli, se non nell’occasione di un palo colpito dall’Estonia, complice una deviazione di Bastoni. Novanta minuti comunque utili per affrontare i prossimi due impegni. Dopo l’amichevole con l’Estonia, infatti, la squadra di Mancini riprenderà il suo cammino in Nations League: domenica affronterà la Polonia a Reggio Emilia e mercoledì 18 la Bosnia a Sarajevo.
LA PARTITA – Decimata dagli infortuni e dal Covid, che ha coinvolto anche il Commissario tecnico Roberto Mancini, l’Italia si presenta per la prima volta nella sua storia senza ct in panchina, sostituito dal suo vice Alberico Evani, e con una formazione sperimentale. In porta c’è Sirigu, che per l’occasione indossa anche la fascia di capitano; in difesa Di Lorenzo, D’Ambrosio, l’esordiente Bastoni ed Emerson; a centrocampo Soriano, Tonali e Gagliardini; in attacco Bernardeschi, al rientro dopo un anno di assenza (ultima presenza il 15 novembre 2019 contro la Bosnia), Lasagna e Grifo.
Partita sulla carta facile contro una squadra, l’Estonia, che gioca nella serie C della Nations League. E l’Italia inizia all’8’ con un velo di Lasagna che invita Bernardeschi al tiro, bloccato a terra senza problemi da Meerits.
E’ solo l’anticipo del vantaggio azzurro che arriva al 14’ con un destro a giro dai 20 metri, che prima di finire in rete sbatte sul palo, dell’attaccante del Friburgo Vincenzo Grifo, al suo primo gol in Nazionale. Sbloccato il risultato, l’Italia raddoppia impegno ed energie e al 27’ Federico Bernardeschi firma il 2-0 con un rasoterra sul primo palo, al termine di un’azione personale.
Un minuto dopo, però, l’Estonia fa tremare il palo alla sinistra di Sirigu su un cross di Livak deviato da Bastoni. Ma è sempre l’Italia a condurre il gioco e a proporre le azioni più pericolose fino al termine dei primi 45’.
Nella ripresa il centrocampista dell’Atalanta Matteo Pessina fa il suo esordio, subentrando a Tonali, ed è il ventinovesimo debuttante della gestione Mancini. L’Estonia aumenta l’aggressività, senza però rendersi pericolosa. All’11’ Lasagna difende palla con caparbietà e appoggia a Soriano, il cui tiro di collo pieno viene deviato in angolo.
Al 25’ Grifo cerca la doppietta, ma il suo tiro viene deviato in angolo. E al 26’ arriva il turno di altri due debuttanti, Pellegri che sostituisce Lasagna e Pellegrini al posto di Emerson e di Orsolini che subentra a Bernardeschi.
Nell’azione seguente l’Italia guadagna un calcio di rigore per atterramento di Gagliardini; dal dischetto, al 29’, con un tiro ad incrociare Grifo realizza la sua personale doppietta.
Al 35’ un altro esordio, quello di Calabria (salgono a 32 i debuttanti della gestione Mancini), e l’ingresso di El Shaarawy. Al 40’ secondo rigore per l’Italia trasformato da Orsolini al suo secondo centro in azzurro.
E stasera Francesco Acerbi e Nicolò Barella raggiungeranno il ritiro di Coverciano. Il difensore della Lazio e il centrocampista dell’Inter saranno dunque a disposizione dello staff tecnico della Nazionale per le prossime due gare di Nations League contro Polonia e Bosnia, in programma rispettivamente il 15 novembre a Reggio Emilia e il 18 a Sarajevo.
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