In questo momento di difficoltà, le famiglie italiane sono costrette a rimanere confinate a casa, per via dell’emergenza sanitaria attualmente in corso. Sono già diverse settimane che i cittadini tricolori gestiscono questo isolamento forzato fra le quattro mura domestiche, tra acquisti online, studio in digitale e smart working. Di conseguenza, le spese sono salite e non di poco, per via dei maggiori consumi di luce e di gas, considerando ad esempio il riscaldamento attivato tutto il giorno. E già prima di questo periodo la “quota spese“ in Italia non erano proprio bassa.
Le spese degli italiani: ecco i dati ufficiali
Secondo uno studio condotto in Italia (dati 2018), le famiglie della Penisola spendono una media di circa 2.500 euro ogni mese, anche se naturalmente i dati cambiano a seconda delle regioni e delle stesse città. Va comunque detto che il trend relativo alle spese mensili si mantiene tutto sommato stabile, eccezion fatta per i costi legati alla casa (35% del totale), che come accennato in questo momento stanno anche subendo le conseguenze del “confinamento”. Si parla ad esempio dei prodotti per la pulizia e per la cucina, che hanno registrato un incremento significativo, per via della necessità di igienizzare le case, e di spezzare la noia tra padelle e fornelli. A proposito di fornelli: è bene approfondire anche la questione riguardante le spese alimentari, da sempre una delle voci più impegnative per i budget delle famiglie. Da questo punto di vista, la carne è l’alimento che impatta di più sui costi del carrello medio tricolore, al secondo posto si trovano il pane e i cereali, al terzo i latticini
I modi e le strategie per risparmiare in casa
Siccome stando in casa si consuma molta elettricità (anche per via dello smart working), il primo consiglio è di studiare le varie offerte di luce e gas reperibili sul web, come le tariffe luce di Wekiwi, ad esempio. Ciò che conta è sceglierne una adatta per le abitudini della famiglia, così da poter risparmiare senza per questo rinunciare a nulla. Un altro consiglio molto importante è il seguente: dedicare più attenzione al bilancio familiare, per tenere d’occhio le spese più ingombranti, ma anche più facili da tagliare. In secondo luogo, si suggerisce di studiare le voci di costo rapportandole al nostro stile di vita: così è più facile capire le cose di cui possiamo fare tranquillamente a meno, e quelle che invece consideriamo essenziali per il benessere in casa. Di solito le strategie che prevedono obiettivi a medio termine da raggiungere sono quelle più efficaci per il risparmio domestico, mettendo anche da parte un budget per gli imprevisti.
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