MERET 6,5: gran parata su Cassata con l’auto del palo, si immola su Pandev e si supera anche se l’ex azzurro era in offside. Non può nulla sul gol rossoblu. Saracinesca
HYSAJ 6: tiene bene la posizione concedendo poco. Quando può si sgancia anche in avanti. Tocca molti palloni, nessuna sbavatura. Saldo
MAKSIMOVIC 5,5: non riesce a contrastare Goldaniga in occasione del gol, qualche distrazione di troppo poteva costare cara. Cresce nella ripresa, passo indietro rispetto alle precedenti uscite. Impreciso
MANOLAS 6: è ancora lontano dalla piena forma ma tutto sommato regge bene. Bada poco all’estetica sparando anche in tribuna quando serve. Pragmatico
MARIO RUI 6,5: ottima prova la sua. Copre tutta la fascia correndo a perdifiato, prova anche la conclusione da fuori. Bravo nelle chiusure e nel far uscire la squadra dalle retrovie. Indomito
FABIAN RUIZ 6,5: perde una palla sanguinosa ad inizio match, cresce col passare dei minuti. Nella ripresa tante giocate di qualità, su tutte il lancio che manda in porta Lozano. Illuminato (dall’87’ ALLAN s.v.)
LOBOTKA 6,5: gioca tanti palloni, nonostante abbia caratteristiche diverse da Demme si fa valere anche in copertura. Alimenta il possesso palla insistito, vicino anche al gol con una rasoiata di poco fuori. Jolly
ELMAS 6,5: il Var gli cancella un gol, un altro glielo nega Perin. Sempre presente nell’accompagnare la manovra offensiva, finisce stremato perdendo anche qualche palla insidiosa. Intenso (dall’82’ ZIELINSKI s.v.)
POLITANO 6: attacca bene la profondità, si accentra spesso senza riuscire a concludere in maniera pulita. Bene nei ripiegamenti, dialoga bene con gli altri attaccanti ma non è semplice sostituire Callejon. Duttile (dal 63′ LOZANO 7: conferma il suo stato di grazia siglando il gol decisivo al primo pallone toccato grazie ad una gran progressione delle sue. Attacca a testa bassa mandando in tilt la retroguardia rossoblu con la sua falcata. Scalcia via le critiche anche stavolta. Scatenato)
MERTENS 6,5: chiama Perin alla gran parata, poi lo fredda con un chirurgico tiro nell’angolino. Macchia la sua bella prova con l’angolo concesso dal quale scaturisce il momentaneo pari ligure. Croce e delizia (dal 63′ MILIK 6: prova a far restare alta la squadra nel momento di massima pressione del Genoa. Ottiene pochi palloni giocabili. Boa)
INSIGNE 6,5: tante triangolazioni nello stretto di prima, su tutte quella con cui manda in rete Mertens. Tanto sacrificio in copertura, soprattutto nella ripresa. Onnipresente (dall’82’ YOUNES s.v.)
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