
Per decine e decine di anni il sistema politico con i suoi capobastone locali ha mantenuto le poltrone con questo sistema illusionistico. Un sistema fondato su un popolo credulone, su cittadini che non sapevano né leggere, né scrivere, né avevano accesso alle informazioni e si fidavano dell’uomo in giacca e cravatta. OGGI L’EPOCA DELLE ILLUSIONI E’ FINITA. E’ ora di dire Basta a chi ci conduce per vicoli e vicarielli con bugie e arme di distrazioni di massa per mantenere il loro fondoschiena bloccato sulle poltrone di sempre. I CITTADINI POSSONO APRIRE GLI OCCHI E LEGGERE DIRETTAMENTE LA LEGGE. Basta far girare questa immagine tra tutti i lavoratori marittimi. E’ la legge che riguarda le agevolazioni fiscali per assumere marittimi comunitari. Come potete leggere, gli ARMATORI potranno attendere per adeguarsi alla legge fino a 18 mesi a partire dal 29 ottobre del 2016. Quindi NESSUN IMBARCO DI MARITTIMO ITALIANO POTRA’ AVVENIRE PRIMA DI GIUGNO 2018!!
Giusto il tempo di incassare un consenso alle prossime elezioni nazionali per poi tradire tutti i patti e magari dare la colpa all’Europa.
Perché non finisce qui la TRUFFA. Come potete leggere il partito democratico al governo ha inserito una clausola nella legge per BLOCCARE TUTTO e queste agevolazioni per i marittimi italiani potrebbero non vedere mai la luce. Infatti tutto avverrà solo PREVIA AUTORIZZAZIONE DA PARTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA.
Il PD si impicca all’Europa e poi lancia slogan ai marittimi : “dobbiamo combattere contro Bruxelles”, “batteremo i pugni in Europa”, “Faremo manifestazioni”. Ma allora la prima manifestazione la dobbiamo fare CONTRO LA LORO LEGGE, CONTRO QUESTO GOVERNO, CONTRO IL PARTITO DEMOCRATICO CHE DA CON LA LEGGE LA POSSIBILITA’ ALLA COMMISSIONE EUROPEA DI BLOCCARE LE AGEVOLAZIONI E LE ASSUNZIONI DEI MARITTIMI ITALIANI.
Sono passati 4 anni di governo PD e non possiamo accontentarci di una legge che entrerà in vigore solo dopo le prossime elezioni. Il governo faccia un decreto subito per affrontare tutti le emergenze dei lavoratori marittimi:
– Riconoscimento del lavoro usurante
– Nascita dell’osservatorio sul lavoro
– Agevolazioni fiscali subito per assunzioni di personale comunitario senza deroghe
– Rimborso dei costi di formazione o formazioni in itinere a bordo
– Ripristinare i titoli professionali nell’istituto nautico con l’adeguamento dei corsi di formazione
E’ l’ora dei fatti, non delle promesse elettorali.
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