Ospina: 6,5. L’impressione è che con le sue prestazioni abbia convinto Spalletti di essere lui il titolare di questa squadra. Da equilibrio in fase di impostazione e ripiego e si fa trovare pronto tra i pali quando è necessario, come quando al 18° si oppone al tentativo di Pulgar.
Di Lorenzo: 6,5. Appare poco in fase offensiva, ma garantisce la giusta copertura in fase difensiva. Buona l’intesa sia con Lozano che con Politano.
Rrhamani: 7,5. Bastano 2 episodi per suggellare l’ennesima prestazione da incorniciare: il gol ed il salvataggio in mischia al 56° su Milenkovic.
Koulibaly: 7. Si fa fatica a trovare una sbavatura nella prestazione del comandante. La solita roccia.
Mario Rui: 6,5. Completa il reparto difensivo con una prestazione più che sufficiente. Buoni anche gli spunti offensivi.
Fabian Ruiz: 6.5. L’errore in marcatura sul gol della Fiorentina non gli condiziona una gara giocata a grandi ritmi.
Anguissa: 6,5. Sottotono nel primo tempo, nei secondi 45 minuti si riprende alla grande, garantendo la solidità in mediana a cui c’era ormai abituato.
Zielinski: 6. Assist al bacio in occasione del secondo gol, ma la sua prestazione, benchè sufficiente, è al di sotto delle sue potenzialità.
Lozano: 7. Una freccia sul gol del pareggio, una spina nel fianco della difesa viola.
Insigne: 6. Iniziano a diventare troppi i rigori sbagliati ma, al netto dell’errore, come per Zielinski prestazione, benchè sufficiente, al di sotto delle sue potenzialità.
Osimhen: 7,5. Una furia. Fa reparto da solo e mette in apprensione l’intera difesa viola.
Subentrati
Politano: 7. Quando entra fa sentire la propria presenza, sia in fase offensiva che difensiva.
Elmas: 6. Bene in fase propositiva, ma si divora un gol che avrebbe potuto mettere il lucchetto alla gara senza le apprensioni finali.
Demme, Mertens e Petagna: s.v.
Spalletti: 8. 7 su 7. La squadra lo segue e lui non sbaglia una sostituzione nè uno schema. E’ il valore aggiunto di questa rosa
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